Commentario abbreviato:Deuteronomio 22:2613 Versetti 13-30 Queste e altre norme simili potrebbero essere necessarie, ma non è necessario che le esaminiamo con curiosità. Le leggi si riferiscono al settimo comandamento, che pone un freno ai desideri carnali che combattono contro l'anima. Diodati:Deuteronomio 22:26Ma non far nulla alla fanciulla; ella non vi ha colpa degna di morte; perciocchè questo fatto è tale, come se alcuno si levasse contro al suo prossimo, e l'uccidesse. Martini:Deuteronomio 22:26La fanciulla non ne patirà altra pena, né è rea di morte: perché come un assassino va alla vita del suo fratello, e l'uccide, così è avvenuto a lei: Nuova Diodati:Deuteronomio 22:26ma non farai niente alla fanciulla; nella fanciulla non c'è alcun peccato che merita la morte, perché questo caso è come quando un uomo si leva contro il suo prossimo e l'uccide; Nuova Riveduta:Deuteronomio 22:26non farai niente alla fanciulla; nella fanciulla non c'è colpa degna di morte; si tratta di un caso come quello di un uomo che aggredisce il suo prossimo e lo uccide, Ricciotti:Deuteronomio 22:26la fanciulla non verrà punita in alcun modo, nè è rea di morte. Perchè, come un ladrone si slancia su un suo fratello e l'uccide, così è accaduto a quella fanciulla; Riferimenti incrociati:Deuteronomio 22:26Riveduta:Deuteronomio 22:26ma non farai niente alla fanciulla; nella fanciulla non c'è colpa degna di morte; si tratta d'un caso come quello d'un uomo che si levi contro il suo prossimo, e l'uccida; Riveduta 2020:Deuteronomio 22:26ma non farai niente alla fanciulla; nella fanciulla non c'è colpa degna di morte; si tratta di un caso come quello di un uomo che assale il suo prossimo e lo uccide; Tintori:Deuteronomio 22:26La fanciulla non soffrirà nulla e non è degna di morte, perchè come nel caso d'un ladro che si leva contro del suo fratello e l'uccide, così ha sofferto la fanciulla: Dimensione testo: |