Commentario abbreviato:Deuteronomio 27:1211 Versetti 11-26 Le sei tribù designate per la benedizione erano tutti figli di donne libere, perché a loro appartiene la promessa, Gal 4,31. Levi è qui tra gli altri. I ministri dovrebbero applicare a se stessi la benedizione e la maledizione che predicano agli altri e, per fede, stabilire il proprio Amen. E non devono solo allettare le persone al loro dovere con le promesse di una benedizione, ma anche spaventarle con le minacce di una maledizione, dichiarando che una maledizione si abbatterà su coloro che fanno tali cose. A ciascuna delle maledizioni il popolo doveva dire: "Amen". In questo modo si professava la fede che queste e altre maledizioni erano dichiarazioni reali dell'ira di Dio contro l'empietà e l'iniquità degli uomini, di cui nemmeno una goccia cadrà a terra. Era il riconoscimento dell'equità di queste maledizioni. Chi fa queste cose merita di cadere e di stare sotto la maledizione. Per evitare che coloro che si sono resi colpevoli di altri peccati, non menzionati qui, si credano al sicuro dalla maledizione, l'ultima raggiunge tutti. Non solo chi fa il male che la legge proibisce, ma anche chi omette il bene che la legge richiede. Senza il sangue espiatorio di Cristo, i peccatori non possono avere comunione con un Dio santo, né fare alcuna cosa a lui gradita; la sua giusta legge condanna chiunque, in qualsiasi momento o in qualsiasi cosa, la trasgredisca. Sotto la sua terribile maledizione rimaniamo come trasgressori, finché la redenzione di Cristo non viene applicata ai nostri cuori. Ovunque la grazia di Dio porti la salvezza, essa insegna al credente a rinnegare l'empietà e le concupiscenze verbali, a vivere in modo sobrio, retto e pio in questo mondo presente, acconsentendo e compiacendosi delle parole della legge di Dio, secondo l'uomo interiore. In questo cammino santo si trovano la vera pace e la solida gioia. Diodati:Deuteronomio 27:12Gli uni d'infra voi stieno sopra il monte di Gherizim, per benedire il popolo quando sarete passati il Giordano; cioè, le tribù di Simeone, di Levi, di Giuda, d'Issacar, di Giuseppe, e di Beniamino; Martini:Deuteronomio 27:12Passato che avrete il Giordano, questi staranno sul monte Garizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issachar, Joseph, e Beniamin. Nuova Diodati:Deuteronomio 27:12«Quando avrete attraversato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; Nuova Riveduta:Deuteronomio 27:12Quando avrete attraversato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; Ricciotti:Deuteronomio 27:12«Passato il Giordano, si metteranno per benedire il popolo di sul monte Garizim: Simeon, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; Riferimenti incrociati:Deuteronomio 27:12De 11:26-29; Gios 8:33,34; Giudic 9:7 Riveduta:Deuteronomio 27:12'Quando avrete passato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; Riveduta 2020:Deuteronomio 27:12“Quando avrete passato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; Tintori:Deuteronomio 27:12Quando avrete passato il Giordano, ecco quelli che dovranno stare sul monte Garizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino. Dimensione testo: |