Commentario abbreviato:Deuteronomio 6:1Capitolo 6 Una persuasione all'obbedienza Dt 6:1-3 Un'esortazione all'obbedienza Dt 6:4-5 L'obbedienza insegnata Dt 6:6-16 Precetti generali, istruzioni da dare ai figli Dt 6:17-25 Versetti 1-3 In questo passo e in altri simili, i "comandamenti" sembrano indicare la legge morale, gli "statuti" la legge cerimoniale e i "giudizi" la legge con cui i giudici decidevano. Mosè insegnò al popolo tutto e solo quello che Dio gli aveva ordinato di insegnare. Così i ministri di Cristo devono insegnare alle sue chiese tutto ciò che Egli ha comandato, né più né meno, Mt 28:20. Il timore di Dio nel cuore sarà il principio più potente dell'obbedienza. È altamente auspicabile che non solo noi, ma anche i nostri figli e i figli dei nostri figli possano temere il Signore. La religione e la rettitudine fanno progredire e assicurano la prosperità di qualsiasi popolo. Diodati:Deuteronomio 6:1OR questi sono i comandamenti, gli statuti e le leggi, che il Signore Iddio vostro mi ha comandato di insegnarvi, acciocchè le mettiate in opera, nel paese al quale voi passate per possederlo; Martini:Deuteronomio 6:1Amare Dio di tutto cuore, e osservare i suoi comandamenti esattamente, e raccomandargli ai posteri. Nuova Diodati:Deuteronomio 6:1Osservanza dei comandamenti, come condizione di prosperità Nuova Riveduta:Deuteronomio 6:1Principi basilari della legge Ricciotti:Deuteronomio 6:1Amore ed obbedienza a Dio Riferimenti incrociati:Deuteronomio 6:1De 4:1,5,14,45; 5:31; 12:1; Lev 27:34; Nu 36:13; Ez 37:24 Riveduta:Deuteronomio 6:1Mosè esorta Israele ad amare il Signore e a non dimenticarne i comandamenti e i benefici Riveduta 2020:Deuteronomio 6:1Mosè esorta Israele ad amare il Signore e a non dimenticare i comandamenti e i benefici ricevuti Tintori:Deuteronomio 6:1Precetto d'amar Dio e di non dimenticarlo mai. Dimensione testo: |