Commentario abbreviato:Deuteronomio 8:1510 Versetti 10-20 Mosè indica il dovere di una condizione di prosperità. Che si ricordino sempre del loro Benefattore. In ogni cosa dobbiamo rendere grazie. Mosè li difende dalle tentazioni di una condizione prospera. Quando gli uomini possiedono grandi proprietà o sono impegnati in affari redditizi, trovano molto forte la tentazione dell'orgoglio, della dimenticanza di Dio e della mentalità carnale, e sono ansiosi e preoccupati per molte cose. In questo i poveri credenti sono avvantaggiati: percepiscono più facilmente che le loro provviste vengono dal Signore in risposta alla preghiera della fede e, per quanto strano possa sembrare, trovano meno difficoltà nel confidare semplicemente in Lui per il pane quotidiano. Assaporano una dolcezza che è generalmente sconosciuta ai ricchi, mentre sono anche liberati da molte tentazioni. Non dimenticare i precedenti rapporti di Dio con te. Ecco il grande segreto della Divina Provvidenza. L'infinita saggezza e bontà sono la fonte di tutti i cambiamenti e le prove che i credenti sperimentano. Israele ebbe molte prove amare, ma fu "per far loro del bene". L'orgoglio è naturale per il cuore umano. Si potrebbe pensare che un tale popolo, dopo la sua schiavitù nelle fornaci, abbia bisogno delle spine del deserto per umiliarsi? Ma l'uomo è così! E furono messi alla prova per essere umiliati. Nessuno di noi vive una sola settimana senza dare prova della propria debolezza, follia e depravazione. Solo per le anime dal cuore spezzato il Salvatore è davvero prezioso. Nulla può rendere efficaci le prove esteriori e interiori più adatte, se non la potenza dello Spirito di Dio. Osservate come si conciliano il dare di Dio e il ricevere, e applicatelo alla ricchezza spirituale. Tutti i doni di Dio sono in funzione delle sue promesse. Mosè ripete l'avvertimento che aveva spesso dato sulle conseguenze fatali dell'abbandono di Dio. Chi segue gli altri nel peccato, li seguirà nella distruzione. Se facciamo come i peccatori, dobbiamo aspettarci di fare come i peccatori. Diodati:Deuteronomio 8:15il qual ti ha condotto per questo grande e terribile deserto, paese di serpi, di serpenti ardenti, e scorpioni; paese arido, senz'acqua; il quale ti ha fatto uscire acqua della rupe del macigno; Martini:Deuteronomio 8:15E fu tuo condottiere nel deserto grande e terribile, dove erano serpenti, che abbruciavan col fiato, e scorpioni, e dipsadi, e total mancanza di acqua: il quale da durissima pietra fe' sgorgare de' rivi. Nuova Diodati:Deuteronomio 8:15che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, luogo di serpenti ardenti e di scorpioni, terra arida senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te l'acqua dalla roccia durissima; Nuova Riveduta:Deuteronomio 8:15che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te acqua dalla roccia durissima; Ricciotti:Deuteronomio 8:15e fu tua guida nel deserto grande e terribile ov'erano serpenti che bruciavano col fiato, scorpioni e vipere, e mancava affatto l'acqua. Egli fece sgorgar fiumi da una rupe durissima, Riferimenti incrociati:Deuteronomio 8:15De 1:19; Sal 136:16; Is 63:12-14; Ger 2:6 Riveduta:Deuteronomio 8:15che t'ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti ardenti e di scorpioni, terra arida, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te dell'acqua dalla durissima rupe; Riveduta 2020:Deuteronomio 8:15che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senza acqua; che ha fatto sgorgare per te dell'acqua dalla roccia durissima; Tintori:Deuteronomio 8:15che fu tua guida nel grande e terribile deserto pieno di serpenti dal fiato ardente, di scorpioni, di dipsadi, e senz'acqua: egli fece sgorgare dei rivi dalla rupe durissima; Dimensione testo: |