Commentario abbreviato:Esdra 5:123 Versetti 3-17 Quando siamo impegnati nell'opera di Dio, siamo sotto la sua speciale protezione; il suo occhio è su di noi per il bene. Questo dovrebbe tenerci al nostro dovere e incoraggiarci quando le difficoltà sono così scoraggianti. Gli anziani dei Giudei resero conto ai Samaritani del loro operato. Impariamo quindi, con mitezza e timore, a rendere ragione della speranza che è in noi; comprendiamo bene, e poi dichiariamo prontamente, ciò che facciamo al servizio di Dio e perché lo facciamo. E mentre siamo in questo mondo, dovremo sempre confessare che i nostri peccati hanno provocato l'ira di Dio. Tutte le nostre sofferenze derivano da lì, e tutte le nostre consolazioni dalla sua immeritata misericordia. Per quanto l'opera possa sembrare ostacolata, il Signore Gesù Cristo la sta portando avanti, il suo popolo sta crescendo fino a diventare un tempio santo nel Signore, per una dimora di Dio attraverso lo Spirito. Diodati:Esdra 5:12Ma dopo che i nostri padri ebbero provocato ad ira l'Iddio del cielo, egli li diede nelle mani di Nebucadnesar, re di Babilonia, Caldeo, il qual distrusse questa Casa, e menò in cattività il popolo di essa in Babilonia. Martini:Esdra 5:12Ma avendo i padri nostri provocato a sdegno il Dio del cielo, ei li diede in potere di Nabuchodonosor re di Babilonia, Caldeo, il quale distrusse ancor questa casa, e trasferì il popolo a Babilonia. Nuova Diodati:Esdra 5:12Avendo però i nostri padri provocato ad ira il Dio del cielo, egli li diede in mano di Nebukadnetsar, re di Babilonia, il Caldeo, il quale distrusse questo tempio e deportò il popolo a Babilonia. Nuova Riveduta:Esdra 5:12Ma poiché i nostri padri provocarono l'ira del Dio del cielo, Dio li abbandonò nelle mani di Nabucodonosor, il Caldeo, re di Babilonia, il quale distrusse questa casa, e deportò la popolazione a Babilonia. Ricciotti:Esdra 5:12Ma dopo che i padri nostri ebbero provocato lo sdegno del Dio del cielo, questi li dette in mano a Nabucodonosor Caldeo, re di Babilonia, che distrusse quel tempio, e condusse prigioniero il popolo a Babilonia. Riferimenti incrociati:Esdra 5:122Re 21:12-15; 2Cron 34:24,25; 36:16,17; Ne 9:26,27; Is 59:1,2; Ger 5:29; Dan 9:5 Riveduta:Esdra 5:12Ma avendo i nostri padri provocato ad ira l'Iddio del cielo, Iddio li diede in mano di Nebucadnetsar, re di Babilonia, il Caldeo, il quale distrusse questa casa, e menò il popolo in cattività a Babilonia. Riveduta 2020:Esdra 5:12Ma poiché i nostri padri hanno provocato a ira l'Iddio del cielo, Iddio li diede in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, il Caldeo, il quale distrusse questa casa, e deportò il popolo a Babilonia. Tintori:Esdra 5:12Avendo i nostri padri provocato a sdegno il Dio del cielo, egli li diede nelle mani di Nabucodonosor re di Babilonia, Caldeo, che distrusse questa casa e ne trasportò il popolo a Babilonia. Dimensione testo: |