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Commentario abbreviato:Ester 7:87 Versetti 7-10 Il re era adirato: chi fa le cose per volontà personale, le ripensa in seguito con rammarico. Quando siamo arrabbiati, dovremmo fermarci prima di prendere una decisione, in modo da dominare il nostro spirito e dimostrare che siamo governati dalla ragione. Coloro che sono più altezzosi e insolenti quando sono al potere e nella prosperità, di solito, come Aman, sono i più abbietti e poveri di spirito quando vengono abbattuti. Sta per arrivare il giorno in cui coloro che odiano e perseguitano gli eletti di Dio saranno volentieri loro debitori. Il re torna ancora più arrabbiato contro Aman. Quelli che lo circondavano erano pronti a mettere in atto la sua ira. Quanto poco gli uomini orgogliosi possono essere sicuri degli interessi che credono di avere! I nemici della Chiesa di Dio sono stati spesso presi dalla loro astuzia. Il Signore è conosciuto da tali giudizi. L'ira del re si placò allora, e non prima di allora. Chi compiange Aman impiccato al suo stesso patibolo? Chi non si rallegra piuttosto della giustizia divina mostrata nella distruzione che la sua stessa arte gli ha procurato? Che gli operatori di iniquità tremino, si rivolgano al Signore e cerchino il perdono attraverso il sangue di Gesù. Diodati:Ester 7:8Poi il re ritornò dall'orto del palazzo nella casa del convito del vino. Or Haman s'era gittato in sul letto, sopra il quale era Ester. E il re disse: Sforzerebbe egli pure ancora la regina appresso di me in casa? Come quella parola fu uscita della bocca del re, la faccia di Haman fu coperta. Martini:Ester 7:8E quegli tornato dal giardino piantato di alberi, in entrando nel luogo del convito trovò Aman disteso sul letto, in cui giaceva Esther, e disse: Vuol egli ancora far violenza alla regina presente me in casa mia? E appena usci di bocca del re questa parola, che subitamente copersero a quello la faccia. Nuova Diodati:Ester 7:8Poi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo del banchetto dove era servito il vino; intanto Haman si era lasciato cadere sul divano su cui stava Ester. Allora il re esclamò: «Vuol pure far violenza alla regina, mentre io stesso sono in casa?». Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, copersero la faccia di Haman. Nuova Riveduta:Ester 7:8Poi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo dove bevevano il vino. Intanto Aman si era gettato sul divano sul quale si trovava Ester; e il re esclamò: «Vuole addirittura far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?» L'ordine uscì dalla bocca del re, e coprirono la faccia ad Aman; Ricciotti:Ester 7:8Tornato questi dal giardino piantato ad alberi, e rientrato nella sala del convito, trovò che Aman s'era buttato sul divano sul quale giaceva Ester, e disse: «Costui vuole anche far violenza alla regina, sotto i miei occhi, nel mio palazzo!». Aveva egli appena pronunziate queste parole, che subito ad Aman venne coperta la faccia. Riferimenti incrociati:Ester 7:8Est 1:6; Is 49:23 Riveduta:Ester 7:8Poi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo del convito; intanto Haman s'era gettato sul divano sul quale si trovava Ester; e il re esclamò: 'Vuol egli anche far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?' Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, copersero a Haman la faccia; Riveduta 2020:Ester 7:8Poi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo del convito; intanto Aman si era gettato sul divano sul quale si trovava Ester; e il re esclamò: “Vuole fare anche violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?”. Appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, coprirono la faccia ad Aman; Tintori:Ester 7:8Così Assuero quando, tornando dal giardino piantato d'alberi, entrò nel luogo del convito, trovò Aman disteso sul letto in cui giaceva Ester, e disse: «Anche alla regina vuol far violenza davanti a me, in casa mia?» Non era ancora uscita dalla bocca del re questa parola, che subito copersero la faccia di Aman. Dimensione testo: |