Commentario abbreviato:Ezechiele 31:1Capitolo 31 La gloria dell'Assiria Ez 31:1-9 La sua caduta e quella dell'Egitto Ez 31:10-18 Versetti 1-9 Le cadute di altri, sia nel peccato che nella rovina, ci avvertono di non essere sicuri o altezzosi. Il profeta vuole mostrare un esempio di colui che il re d'Egitto assomigliava per grandezza, l'Assiro, paragonato a un cedro maestoso. Chi eccelle sugli altri, si rende oggetto di invidia; ma le benedizioni del paradiso celeste non sono suscettibili di una simile lega. La massima sicurezza che qualsiasi creatura può dare, non è che come l'ombra di un albero, una protezione scarsa ed esile. Ma se ci rivolgiamo a Dio per avere protezione, saremo al sicuro. La Sua mano deve essere presente nell'ascesa dei grandi della terra, e noi non dobbiamo invidiarli. Anche se agli uomini del mondo sembra che la prosperità sia solida, lo è solo in apparenza. Diodati:Ezechiele 31:1AVVENNE, eziandio, nell'anno undecimo, nel primo giorno del terzo mese, che la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo: Martini:Ezechiele 31:1L'anno undecimo, il terzo mese, il primo del mese, il Signore parlommi, dicendo: Nuova Diodati:Ezechiele 31:1L'Egitto avrà la stessa sorte dell'Assiria Nuova Riveduta:Ezechiele 31:1L'Egitto colpito come l'Assiria Ricciotti:Ezechiele 31:1Esempio allegorico. Riferimenti incrociati:Ezechiele 31:1Riveduta:Ezechiele 31:1L'anno undecimo, il terzo mese, il primo giorno del mese, la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini: Riveduta 2020:Ezechiele 31:1Il Faraone e l'Egitto giudicati come l'Assiria Tintori:Ezechiele 31:1Quinto oracolo contro l'Egitto: il cedro abbattuto Dimensione testo: |