Commentario abbreviato:Ezechiele 7:11Capitolo 7 La desolazione della terra Ez 7:1-15 L'angoscia dei pochi che dovrebbero sfuggire Ez 7:16-22 La prigionia Ez 7:23-27 Versetti 1-15 La rapidità di questa profezia e le numerose ripetizioni dimostrano che il profeta era profondamente colpito dalla prospettiva di queste calamità. Tale sarà la distruzione dei peccatori, perché nessuno potrà evitarla. Oh, se la malvagità degli empi potesse finire prima che essa li porti alla fine! I guai sono per gli impenitenti solo un male, induriscono i loro cuori e fomentano la loro corruzione; ma ci sono quelli per i quali sono santificati dalla grazia di Dio e resi mezzi di molto bene. Il giorno dei veri problemi è vicino, non una semplice eco o voce di problemi. Qualunque siano i frutti dei giudizi di Dio, il nostro peccato ne è la radice. Questi giudizi saranno universali. E Dio sarà glorificato in tutto. Ora è il giorno della pazienza e della misericordia del Signore, ma il tempo dei problemi del peccatore è vicino. Diodati:Ezechiele 7:11La violenza è cresciuta in verga d'empietà; non più d'essi, non più della lor moltitudine, non più della lor turba; e non facciasi alcun lamento di loro. Martini:Ezechiele 7:11L'iniquità è cresciuta in verga dell'empietà, non avrà scampo nissun di loro, nissuno del popolo, nissuno di e que', che fanno romore; ei non avranno mai requie. Nuova Diodati:Ezechiele 7:11La violenza è cresciuta come verga di empietà. Non rimarrà nessuno di essi, nessuno della loro moltitudine, nessuno di essi; non ci sarà alcun lamento per loro. Nuova Riveduta:Ezechiele 7:11La violenza si alza come verga dell'empietà; Ricciotti:Ezechiele 7:11L'iniquità s'è rizzata in verga d'empietà: non resterà più nessuno, nè di essi, nè del popolo, nè della risonante folla; più nessuna requie sarà data ad essi. Riferimenti incrociati:Ezechiele 7:11Ez 7:23; Is 5:7; 9:4; 14:29; 59:6-8; Ger 6:7; Am 3:10; 6:3; Mic 2:2; 3:3; 6:12; Giac 2:13 Riveduta:Ezechiele 7:11La violenza s'eleva e divien la verga dell'empietà; nulla più riman d'essi, della loro folla tumultuosa, del loro fracasso, nulla della loro magnificenza! Riveduta 2020:Ezechiele 7:11La violenza si alza come la verga dell'empietà; non rimane più nulla di essi, della loro folla tumultuosa, del loro fracasso, nulla della loro magnificenza! Tintori:Ezechiele 7:11L'iniquità s'è alzata in verga d'empietà. (Non resterà niente) di essi, del popolo, del loro tumulto, ed essi non avran più requie. Dimensione testo: |