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Commentario abbreviato:Genesi 1:1514 Versetti 14-19 Nel quarto giorno della creazione troviamo la creazione del sole, della luna e delle stelle. Tutto queste cose sono opera di Dio. Si parla delle stelle così come esse appaiono ai nostri occhi, senza dire il loro numero, né la natura, né la posizione, né la dimensione o i movimenti: le Scritture furono scritte non per appagare la nostra curiosità o trasformarci in astronomi, ma per condurci a Dio e santificarci. Le luci del cielo sono state create per servirlo ed esse lo fanno fedelmente splendendo secondo le stagioni senza cessare. Noi siamo come luce in questo mondo per servire Dio, ma lo facciamo in modo da corrispondere al fine della nostra creazione? Se non lo facciamo, la nostra luce non splende davanti a Dio come invece i suoi astri splendono davanti a noi. Finiamo pertanto per consumare le candele del nostro Padrone ma non guardiamo al fine della sua opera. Diodati:Genesi 1:15E sieno per luminari nella distesa del cielo, per recar la luce in su la terra. E così fu. Nuova Diodati:Genesi 1:15e servano da luminari nel firmamento dei cieli per far luce sulla terra». E così fu. Nuova Riveduta:Genesi 1:15facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. Ricciotti:Genesi 1:15sicché risplendano nel firmamento celeste, ed illuminino la terra». Così fu fatto. Riferimenti incrociati:Genesi 1:1514 De 4:19; Giob 25:3,5; 38:12-14; Sal 8:3,4; 19:1-6; 74:16,17; 104:19,20; 119:91; 136:7-9; 148:3,6; Is 40:26; Ger 31:35; 33:20,25 Riveduta:Genesi 1:15e servano da luminari nella distesa dei cieli per dar luce alla terra'. E così fu. Riveduta 2020:Genesi 1:15e servano da luminari nella distesa dei cieli per dare luce alla terra”. E così fu. Dimensione testo: |