Commentario abbreviato:Genesi 1:86 Versetti 6-13 La terra era vuota, ma con una sua parola è diventata piena delle ricchezze di Dio che ancora vediamo. Anche se l'uso di esse è permesso all'uomo, tuttavia esse provengono da Dio e devono essere utilizzate per il suo servizio e per il suo onore. La terra, al suo comando, produsse erba, piante e frutti. Dio deve avere la gloria da tutti i benefici che traiamo dai frutti della terra. Se, mediante la grazia, confidiamo in Lui che è la Fonte di tutto, ci rallegreremo con Lui anche quando le benedizioni temporali si allontanano da noi. Diodati:Genesi 1:8E Iddio nominò la distesa Cielo. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il secondo giorno. Martini:Genesi 1:8E al firmamento diede Dio il nome di cielo. E della sera e della mattina si compié il secondo giorno. Nuova Diodati:Genesi 1:8E DIO chiamò il firmamento "cielo". Così fu sera, poi fu mattina: il secondo giorno. Ricciotti:Genesi 1:8Dio chiamò cielo il firmamento. E tra sera e mattina si compì il secondo giorno. Riferimenti incrociati:Genesi 1:8Ge 1:5,10; 5:2 Riveduta:Genesi 1:8E Dio chiamò la distesa 'cielo'. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno. Riveduta 2020:Genesi 1:8Dio chiamò la distesa “cielo”. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno. Tintori:Genesi 1:8E Dio chiamò Cielo il firmamento. Così della sera della mattina si compì il secondo giorno. Dimensione testo: |