Commentario abbreviato:Genesi 23:1614 Versetti 14-20 La prudenza, come pure la giustizia, ci indirizzano ad essere giusti e sinceri nei nostri commerci: gli affari truffaldini non faranno mai vedere la luce. Abraamo, senza frode né ritardo, pagò. Egli pagò tutto e subito, senza trattenerne neppure una parte e pesò il denaro al valore di mercato. Vedete come anticamente il denaro fu utilizzato per agevolare il commercio e come onestamente dovrebbero essere ripagati i nostri creditori. Sebbene tutta la terra di Canaan fu promessa ad Abraamo, tuttavia l'ora di possederla non era ancora venuta, anche se egli ebbe l'occasione di comprarla e pagarla. Il dominio non è fondato sulla grazia. Il titolo di santo per l'eredità eterna non dà diritto a possedimenti in questo mondo, né giustifica il fare del male. Efron onestamente e lealmente diede un giusto valore alla terra. Poiché ciò che è comprato deve essere pure onestamente pagato, così quel che è venduto deve essere consegnato onestamente e assicurato. Gestiamo i nostri affari con puntualità ed esattezza per evitare contese. Abraamo seppellì Sara in una caverna o in una grotta che c'era nel campo acquistato. Vale la pena notare che quella sepoltura era l'unico pezzo di terra che Abraamo possedeva a Canaan. Quelli che avranno questa terra troveranno una tomba in essa. Questo sepolcro era alla fine del campo: indipendentemente dai nostri possedimenti c'è sempre una tomba alla fine di essi. Abraamo credeva e attendeva la risurrezione di Sara e, sebbene fosse soddisfatto di essere ancora un pellegrino sulla terra, tuttavia si assicurò un luogo dove potere riposare morendo in attesa della risurrezione. E, alla fin fine la preoccupazione più importante è con chi risorgeremo. Diodati:Genesi 23:16Ed Abrahamo acconsentì ad Efron, e gli pagò i danari ch'egli gli avea detto, in presenza de' figliuoli di Het; cioè quattrocento sicli d'argento, correnti fra' mercatanti. Martini:Genesi 23:16Udito ciò, Abramo pesò il denaro domandato da Ephron alla presenza de' figliuoli di Heth, quattrocento sicli d'argento di buona moneta mercantile. Nuova Diodati:Genesi 23:16Allora Abrahamo diede ascolto a Efron; e Abrahamo pesò a Efron il prezzo che egli aveva detto in presenza dei figli di Heth: quattrocento sicli d'argento, moneta corrente tra i mercanti. Nuova Riveduta:Genesi 23:16Abraamo diede ascolto a Efron e gli pesò il prezzo che egli aveva detto in presenza dei figli di Chet: quattrocento sicli d'argento, di buona moneta corrente sul mercato. Ricciotti:Genesi 23:16Il che udito, Abramo pesò la somma chiesta da Efron alla presenza dei figli di Het, quattrocento sicli d'argento della corrente moneta mercantile. Riferimenti incrociati:Genesi 23:16Ge 43:21; Esd 8:25-30; Giob 28:15; Ger 32:9; Zac 11:12; Mat 7:12; Rom 13:8; Fili 4:8; 1Te 4:6 Riveduta:Genesi 23:16E Abrahamo fece a modo di Efron; e Abrahamo pesò a Efron il prezzo che egli avea detto in presenza de' figliuoli di Heth, quattrocento sicli d'argento, di buona moneta mercantile. Riveduta 2020:Genesi 23:16E Abraamo diede ascolto a Efron; e Abraamo pesò a Efron il prezzo che egli aveva detto alla presenza dei figli di Chet, quattrocento sicli d'argento, di buona moneta commerciale. Tintori:Genesi 23:16Avendo ciò udito, Abramo pesò alla presenza dei figli di Het il danaro domandato da Efron, cioè quattrocento sicli d'argento di buona moneta mercantile. Dimensione testo: |