Commentario abbreviato:Genesi 26:116 Versetti 6-11 Non c'è niente da imitare né da scusare nella condotta di Isacco per avere una moglie. La tentazione di Isacco è la stessa che ebbe suo padre e doppiamente. Questo rese il suo peccato ancora più grande. Le cadute di quelli che ci precedono sono rocce che altri possono scansare e il loro accadere è come mettere delle boe per salvare futuri marinai. Questo Abimelec non era lo stesso di quello vissuto ai giorni di Abraamo, ma entrambi agirono saggiamente. I peccati dei credenti disonorano gli stessi davanti a coloro che non sono religiosi. Diodati:Genesi 26:11E Abimelecco fece un comandamento a tutto il popolo, dicendo: Chiunque toccherà quest'uomo, o la sua moglie, del tutto sarà fatto morire. Nuova Diodati:Genesi 26:11Così Abimelek diede quest'ordine a tutto il popolo: «Chiunque tocca quest'uomo o sua moglie sarà senz'altro messo a morte». Nuova Riveduta:Genesi 26:11E Abimelec diede quest'ordine a tutto il popolo: «Chiunque toccherà quest'uomo o sua moglie sia messo a morte». Riferimenti incrociati:Genesi 26:11Ge 20:6; Sal 105:15; Prov 6:29; Zac 2:8 Riveduta:Genesi 26:11E Abimelec diede quest'ordine a tutto il popolo: 'Chiunque toccherà quest'uomo o sua moglie sia messo a morte'. Riveduta 2020:Genesi 26:11Abimelec diede quest'ordine a tutto il popolo: “Chiunque toccherà quest'uomo o sua moglie sia messo a morte”. Dimensione testo: |