Riferimenti incrociati:

Genesi 38:26

Ge 37:33
1Sa 24:17; 2Sa 24:17; Ez 16:52; Abac 1:13; Giov 8:9; Rom 3:19
Ge 38:14
Ge 4:1; 2Sa 16:22; 20:3; Giob 4:5; 34:31,32; 40:5; Mat 3:8; Rom 13:12; Tit 2:11,12; 1P 4:2,3

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La Parola è Vita:

Genesi 38:26

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La Parola è Vita
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C.E.I.:

Genesi 38:26

Giuda li riconobbe e disse: «Essa è più giusta di me, perché io non l'ho data a mio figlio Sela». E non ebbe più rapporti con lei.

Commentario abbreviato:

Genesi 38:26

Capitolo 38

La condotta dissoluta di Giuda e della sua famiglia

Questo capitolo racconta di Giuda e della sua famiglia, e nel meditare questa storia vediamo che come in un prodigio fra tutti i figli di Giacobbe, nostro Signore nacque dalla tribù di Giuda, Eb 7:14. Dio dimostra che la sua scelta è per grazia e non per meriti personali e che Cristo venne nel mondo per salvare i peccatori e perfino il suo capostipite. Inoltre, che il merito va attribuito a Cristo stesso e non ai suoi antenati. Quanto poco senno ebbero i giudei che si vantavano di discendere da questo Giuda, visto come si è comportato, Giov. 8:41. Quali esempi terribili di punizione declama il Signore per il suo dispiacere verso il peccato! Cerchiamo la grazia di Dio per evitare ogni parvenza di peccato. E tendiamo a quello stato di umiltà verso il quale Gesù si è sottoposto, quando egli venne a liberarci dal peccato sacrificando sé stesso e permettendo comportamenti, come quelli qui raccontati, nei suoi antenati: tutto ciò renda desiderabile la presenza del Redentore nei nostri cuori.

Diodati:

Genesi 38:26

E Giuda riconobbe quelle cose, e disse: Ell'è più giusta di me; conciossiachè ella abbia fatto questo, perciocchè io non l'ho data per moglie a Sela, mio figliuolo. Ed egli non la conobbe più da indi innanzi.

Martini:

Genesi 38:26

Ed egli, riconosciuti i pegni, disse: Ella è più giusta di me: perocché io non l'ho data in moglie a Sela mio figlio. Ma però egli non ebbe più che fare con lei.

Nuova Diodati:

Genesi 38:26

Giuda li riconobbe e disse: «Ella è più giusta di me, perché io non l'ho data a Scelah mio figlio». Ed egli non ebbe più rapporti con lei.

Nuova Riveduta:

Genesi 38:26

Giuda li riconobbe e disse: «È più giusta di me, perché non l'ho data a mio figlio Sela». Ed egli non ebbe più relazioni con lei.

Ricciotti:

Genesi 38:26

Giuda, riconosciuti i pegni disse: «Essa è più giusta di me: perchè io non l'ho data in sposa a Sela mio figlio». Nè più usò con lei.

Riveduta:

Genesi 38:26

Giuda li riconobbe, e disse: 'Ella è più giusta di me, giacché io non l'ho data a Scela, mio figliuolo'. Ed egli non ebbe più relazioni con lei.

Riveduta 2020:

Genesi 38:26

Giuda li riconobbe, e disse: “Lei è più giusta di me, perché io non l'ho data a mio figlio Sela”. Ed egli non ebbe più relazioni con lei.

Tintori:

Genesi 38:26

E Giuda, riconosciuti i pegni, disse: «È meno colpevole di me, chè non l'ho data in moglie a Seia mio figlio!» Egli però non ebbe più relazioni con lei.