Genesi 24:34-3834 Egli disse: «Io sono servo di Abraamo. 35 Il SIGNORE ha benedetto abbondantemente il mio signore, che è diventato ricco; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini. 36 Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figlio al mio padrone, il quale gli ha dato tutto quello che possiede. 37 Il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: "Non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, nel paese dei quali abito; 38 ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendervi una moglie per mio figlio". Genesi 24:42-4942 Oggi sono arrivato alla sorgente e ho detto: "SIGNORE, Dio del mio signore Abraamo, se gradisci dar successo al viaggio che ho intrapreso, 43 ecco, io mi fermo presso questa sorgente; fa' che la fanciulla che uscirà ad attingere acqua, alla quale dirò: 'Ti prego, dammi da bere un po' d'acqua della tua brocca', 44 e che mi dirà: 'Bevi pure, e ne attingerò anche per i tuoi cammelli', sia la moglie che il SIGNORE ha destinata al figlio del mio signore". 45 E, prima che avessi finito di parlare in cuor mio, ecco uscire Rebecca con la sua brocca sulla spalla, scendere alla sorgente e attingere l'acqua. Allora io le ho detto: 46 "Ti prego, fammi bere!" Ed ella si è affrettata a calare la brocca dalla spalla e mi ha risposto: "Bevi! e darò da bere anche ai tuoi cammelli". Così ho bevuto io, e lei ha abbeverato anche i cammelli. 47 Poi l'ho interrogata e le ho detto: "Di chi sei figlia?" Lei ha risposto: "Sono figlia di Betuel, il figlio che Milca partorì a Naor". Allora io le ho messo l'anello al naso e i braccialetti ai polsi. 48 Mi sono inchinato, ho adorato il SIGNORE e ho benedetto il SIGNORE, il Dio di Abraamo mio signore, che mi ha guidato sulla giusta via a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore. 49 Ora, se volete usare bontà e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; e se no, ditemelo lo stesso, e io mi volgerò a destra o a sinistra». Genesi 24:58-6758 Chiamarono Rebecca e le dissero: «Vuoi andare con quest'uomo?» Ed ella rispose: «Sì, andrò». 59 Così lasciarono andare Rebecca, loro sorella, e la sua nutrice con il servo di Abraamo e la sua gente. 60 Benedissero Rebecca e le dissero: «Sorella nostra, possa tu divenire migliaia di miriadi e possa la tua discendenza impadronirsi delle città dei suoi nemici!» 61 Rebecca si levò con le sue serve, montarono sui cammelli e seguirono quell'uomo. Il servo prese Rebecca e se ne andò. Salmi 45:11-1811 e il re s'innamorerà della tua bellezza. Osea 2:8-138 Lei non si è resa conto che io le davo il grano, il vino, l'olio; io le prodigavo l'argento e l'oro, che essi hanno usato per Baal! 9 Perciò io riprenderò il mio grano a suo tempo, e il mio vino nella sua stagione; le strapperò la mia lana e il mio lino, che servivano a coprire la sua nudità. 10 Ora scoprirò la sua vergogna agli occhi dei suoi amanti, e nessuno la salverà dalla mia mano. 11 Farò cessare tutte le sue gioie, le sue feste, i suoi noviluni, i suoi sabati e tutte le sue solennità. 12 Devasterò le sue vigne e i suoi fichi, di cui diceva: "Sono il compenso che mi hanno dato i miei amanti". Io li ridurrò in un bosco e li divoreranno gli animali della campagna. 13 La punirò a causa dei giorni dei Baal, quando bruciava loro incenso e, ornata dei suoi pendenti e dei suoi gioielli, seguiva i suoi amanti e dimenticava me», dice il SIGNORE. Romani 7:15-2515 Poiché ciò che faccio io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio. 16 Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona; 17 allora non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me. 18 Difatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. 19 Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. 20 Ora, se io faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me. 21 Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me. 22 Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l'uomo interiore, 23 ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra. 24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? 25 Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così, dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato. Matteo 11:16-1916 Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni e dicono: 17 "Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto". 18 Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "Ha un demonio!" 19 È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani e dei peccatori!" Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere». Matteo 11:25-30La relazione personale del discepolo con il suo Signore Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |