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Commentario abbreviato:Geremia 17:12Versetti 12-18 Il profeta riconosce il favore di Dio nell'instaurare la religione. In Dio c'è una pienezza di conforto, una pienezza traboccante, sempre abbondante, come una fontana. È sempre fresca e limpida, come acqua di sorgente, mentre i piaceri del peccato sono pozzanghere. Prega Dio per la guarigione, per la misericordia salvifica. Si appella a Dio per il suo fedele adempimento dell'ufficio a cui è stato chiamato. Implora umilmente che Dio lo possieda e lo protegga nell'opera a cui lo ha chiaramente chiamato. Qualunque siano le ferite o le malattie che riscontriamo nei nostri cuori e nelle nostre coscienze, chiediamo al Signore di guarirci, di salvarci, affinché le nostre anime lodino il suo nome. Le sue mani possono fasciare la coscienza turbata e guarire il cuore spezzato; può curare le peggiori malattie della nostra natura. Diodati:Geremia 17:12Il luogo del nostro santuario è un trono di gloria, un luogo eccelso fin dal principio. Martini:Geremia 17:12O trono della gloria dell'Altissimo fin da principio: luogo di nostra santificazione. Nuova Diodati:Geremia 17:12Trono di gloria eccelso fin dal principio è il luogo del nostro santuario. Nuova Riveduta:Geremia 17:12Trono di gloria, eccelso fin dal principio, Ricciotti:Geremia 17:12Trono di gloria sovreminente fin dalla prisca età! Luogo della nostra santificazione! Riferimenti incrociati:Geremia 17:12Riveduta 2020:Geremia 17:12Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro santuario. Tintori:Geremia 17:12Preghiera di Geremia contro i suoi persecutori Dimensione testo: |