Commentario abbreviato:Geremia 22:1710 Versetti 10-19 Ecco una sentenza di morte su due re, figli malvagi di un padre molto pio. A Giosia è stato impedito di vedere il male che verrà in questo mondo e gli è stato impedito di vedere il bene che verrà nell'altro mondo; perciò non bisogna piangere per lui, ma per suo figlio Sallum, che probabilmente vivrà e morirà da miserabile prigioniero. I santi che muoiono possono essere giustamente invidiati, mentre i peccatori che vivono sono giustamente compatiti. Ecco anche il destino di Ioiachim. Non c'è dubbio che sia lecito per i principi e i grandi uomini costruire, abbellire e arredare le case; ma coloro che ingrandiscono le loro case e le rendono sontuose devono guardarsi bene dall'opera della vana gloria. Costruì le sue case con l'iniquità, con denaro ottenuto ingiustamente. E ha defraudato i suoi operai del loro salario. Dio si accorge del torto fatto dai più grandi ai poveri servi e operai, e ripagherà con giustizia coloro che non pagheranno con giustizia coloro che impiegano. I più grandi devono considerare i più poveri come loro vicini ed essere giusti con loro. Ioiachim era ingiusto e non aveva coscienza di aver versato sangue innocente. La cupidigia, che è la radice di tutti i mali, era alla base di tutto. I figli che disprezzano le vecchie mode dei genitori, di solito non raggiungono le loro vere eccellenze. Ioiachim sapeva che per suo padre la via del dovere era la via del benessere, eppure non volle seguire i suoi passi. Morirà senza lutto, odioso per l'oppressione e la crudeltà. Diodati:Geremia 22:17Ma tu non hai gli occhi, nè il cuore, se non alla tua avarizia, ed a spandere il sangue innocente, e ad oppressione, ed a storsione, per farla. Martini:Geremia 22:17Ma gli occhi tuoi, e il cuor tuo mirano all'avarizia, e a spargere il sangue innocente, e a ordire calunnie, e a correre al male. Nuova Diodati:Geremia 22:17«Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al tuo ingiusto guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere oppressione e violenza». Nuova Riveduta:Geremia 22:17«Ma tu non hai occhi né cuore Ricciotti:Geremia 22:17Invece gli occhi tuoi e il tuo cuore sono vòlti all'avarizia e a spargere il sangue innocente e all'oppressione e a correre al mal fare". Riferimenti incrociati:Geremia 22:17Gios 7:21; Giob 31:7; Sal 119:36,37; Ez 19:6; 33:31; Mar 7:21,22; Giac 1:14,15; 2P 2:14; 1G 2:15,16 Riveduta:Geremia 22:17Ma tu non hai occhi né cuore che per la tua cupidigia, per spargere sangue innocente, e per fare oppressione e violenza. Riveduta 2020:Geremia 22:17“Ma tu non hai occhi né cuore che per la tua avidità, per spargere sangue innocente e per fare oppressione e violenza”. Tintori:Geremia 22:17Ma i tuoi occhi e il tuo cuore son volti all'avarizia, a spargere il sangue innocente, alla calunnia, a travolgere nel mal fare. Dimensione testo: |