Commentario abbreviato:Giacomo 1:1Questa epistola di Giacomo è uno degli scritti più istruttivi del Nuovo Testamento. Essendo diretta principalmente contro particolari errori introdotti all'epoca tra i cristiani ebrei, non contiene le stesse affermazioni dottrinali complete delle altre epistole, ma presenta un mirabile riassunto dei doveri pratici di tutti i credenti. Le principali verità del cristianesimo sono esposte in tutta l'opera e, a un attento esame, si scoprirà che concorda interamente con le affermazioni di San Paolo sulla grazia e la giustificazione, mentre abbonda di esortazioni accorate alla pazienza della speranza e all'obbedienza della fede e dell'amore, intervallate da avvertimenti, rimproveri e incoraggiamenti, a seconda dei personaggi a cui si rivolge. Le verità esposte sono molto serie e devono essere mantenute, e le regole per la pratica devono essere osservate in ogni momento. In Cristo non ci sono rami morti e senza linfa, la fede non è una grazia vana; ovunque si trovi, porta frutto nelle opere. Capitolo 1 Come rivolgersi a Dio in caso di difficoltà e come comportarsi in circostanze prospere e avverse Giac 1:1-11 Considerare tutto il male come proveniente da noi stessi e tutto il bene da Dio Giac 1:12-18 Il dovere di guardarsi da un temperamento avventato e di ricevere la parola di Dio con mitezza Giac 1:19-21 E di vivere in accordo con essa Giac 1:22-25 La differenza tra le vane pretese e la vera religione Giac 1:26-27 Versetti 1-11 Il cristianesimo insegna agli uomini a essere gioiosi nelle difficoltà: questi esercizi sono mandati dall'amore di Dio; e le prove sulla via del dovere illumineranno le nostre grazie ora, e la nostra corona alla fine. Nei momenti di prova, facciamo attenzione che in noi operi la pazienza e non la passione: qualsiasi cosa venga detta o fatta, lasciamo che sia la pazienza a dirla e a farla. Quando l'opera della pazienza sarà completa, fornirà tutto ciò che è necessario per la nostra corsa e la nostra guerra cristiana. Non dobbiamo pregare tanto per eliminare le afflizioni, quanto per ottenere la saggezza necessaria a farne un uso corretto. E chi non vuole la saggezza per essere guidato nelle prove, sia per regolare il proprio spirito che per gestire i propri affari? Ecco una risposta a ogni scoraggiamento della mente, quando ci rivolgiamo a Dio con la sensazione della nostra debolezza e della nostra follia. Se qualcuno dovesse dire: "Forse è così per alcuni, ma temo che non ci riuscirò", la promessa è: "A chi chiede sarà dato". Una mente che ha un unico e prevalente riguardo al suo interesse spirituale ed eterno, e che rimane ferma nei suoi propositi per Dio, diventerà saggia nelle afflizioni, continuerà a essere fervente nella devozione e si eleverà al di sopra delle prove e delle opposizioni. Quando la nostra fede e il nostro spirito si alzano e si abbassano per cause secondarie, le nostre parole e le nostre azioni saranno instabili. Questo può non esporre sempre l'uomo al disprezzo del mondo, ma tali modi non possono piacere a Dio. Nessuna condizione di vita è tale da impedire di gioire in Dio. Chi è di basso livello può rallegrarsi, se viene esaltato per essere ricco nella fede ed erede del regno di Dio; e chi è ricco può rallegrarsi delle provvidenze umilianti, che portano a una disposizione d'animo umile e umile. La ricchezza mondana è una cosa che appassisce. Allora, chi è ricco si rallegri della grazia di Dio, che lo rende e lo mantiene umile, e delle prove e degli esercizi che gli insegnano a cercare la felicità in Dio e da Dio, non dai piaceri che si esauriscono. Diodati:Giacomo 1:1GIACOMO, servitor di Dio, e del Signor Gesù Cristo, alle dodici tribù, che son nella dispersione; salute. Martini:Giacomo 1:1Dimostra l'utilità delle tentazioni, e come dee domandarsi con fiducia da Dio la sapienza: Dio non è tentatore, o autore del peccato, ma da lui procedono i buoni doni; gli esorta ad essere pronti ad ascoltare, tardi al parlare, e all'ira: non basta l'udire la verità, se colle opere non si adempie: aggiugne, quale sia la vera, e immacolata religione. Nuova Diodati:Giacomo 1:1Indirizzo e saluti Nuova Riveduta:Giacomo 1:1(Tt 3:8) Ricciotti:Giacomo 1:1Indirizzo e saluto Riferimenti incrociati:Giacomo 1:1Mat 10:3; 13:55; Mar 3:18; Lu 6:15; At 1:13; 12:17; 15:13; 21:18; Ga 1:19; 2:9,12; Giuda 1:1 Riveduta:Giacomo 1:1Indirizzo e saluti Riveduta 2020:Giacomo 1:1Indirizzo e saluti Tintori:Giacomo 1:1Indirizzo Dimensione testo: |