Commentario abbreviato:Giobbe 35:1514 Versetti 14-16 Come nella prosperità siamo pronti a pensare che la nostra montagna non sarà mai abbattuta, così nelle avversità siamo pronti a pensare che la nostra valle non sarà mai colmata. Ma concludere che il domani sarà come oggi è assurdo come pensare che il tempo, bello o brutto che sia, sarà sempre così. Quando Giobbe guardava a Dio, non aveva motivo di disperarsi. C'è un giorno di giudizio in cui tutto ciò che sembra sbagliato sarà trovato giusto, e tutto ciò che sembra oscuro e difficile sarà chiarito e sistemato. E se c'è l'ira divina nei nostri problemi, è perché litighiamo con Dio, siamo scontrosi e diffidiamo della Divina Provvidenza. Questo era il caso di Giobbe. Eliu fu incaricato da Dio di umiliare Giobbe, perché su alcune cose aveva aperto la bocca invano e aveva moltiplicato le parole senza sapere. Ammoniamoci, nelle nostre afflizioni, non tanto a mettere in evidenza la grandezza della nostra sofferenza, quanto la grandezza della misericordia di Dio. Diodati:Giobbe 35:15Certo ora quello che l'ira sua ti ha imposto di castigo è come nulla; Ed egli non ha preso conoscenza della moltitudine de' tuoi peccati molto innanzi. Martini:Giobbe 35:15Perocché non adesso egli esercita il suo furore, e non punisce a rigore i delitti. Nuova Diodati:Giobbe 35:15Ma ora, perché nella sua ira non punisce e non fa troppo caso alle trasgressioni, Nuova Riveduta:Giobbe 35:15Ma ora, perché la sua ira non punisce, Ricciotti:Giobbe 35:15perchè egli adesso non esercita il suo furore, nè prende gran vendetta del delitto. Riferimenti incrociati:Giobbe 35:15Giob 9:14; 13:15; Nu 20:12; Lu 1:20 Riveduta:Giobbe 35:15Ma ora, perché la sua ira non punisce, perch'egli non prende rigorosa conoscenza delle trasgressioni, Riveduta 2020:Giobbe 35:15Ma ora, perché la sua ira non punisce, perché egli non prende rigorosa conoscenza delle trasgressioni, Tintori:Giobbe 35:15perchè non è ora che mette in moto il suo furore, non ora punisce a rigore il delitto. Dimensione testo: |