Commentario abbreviato:Giosuè 8:30Versetti 30-35 Appena Giosuè giunse sui monti Ebal e Gherizim, senza indugio e senza curarsi dello stato instabile di Israele o dei suoi nemici, confermò l'alleanza del Signore con il suo popolo, come stabilito, Dt 11; 27. Non dobbiamo pensare di rimandare l'alleanza con Dio a quando saremo sistemati nel mondo, né alcun affare deve distoglierci dal pensare e perseguire l'unica cosa necessaria. Non dobbiamo pensare di rimandare l'alleanza con Dio fino a quando non saremo sistemati nel mondo; né alcun affare deve distoglierci dal pensare e perseguire l'unica cosa necessaria. Il modo per prosperare è cominciare con Dio, Mt 6:33. Costruirono un altare e offrirono sacrifici a Dio, in segno di dedizione a Dio, come sacrifici viventi in suo onore, in e per mezzo di un Mediatore. Grazie al sacrificio di Cristo per noi, abbiamo la pace con Dio. È una grande misericordia per ogni popolo avere la legge di Dio per iscritto, ed è opportuno che la legge scritta sia in una lingua conosciuta, affinché possa essere vista e letta da tutti gli uomini. Nuova Diodati:Giosuè 8:30Rinnovamento del patto sul monte Ebal Nuova Riveduta:Giosuè 8:30Lettura delle maledizioni e delle benedizioni Ricciotti:Giosuè 8:30Rinnovazione dell'alleanza Riferimenti incrociati:Giosuè 8:30Riveduta:Giosuè 8:30L'altare sull'Ebal. La conferma del patto Riveduta 2020:Giosuè 8:30L'altare sull'Ebal. La conferma del patto Tintori:Giosuè 8:30A Sichem vien confermata l'alleanza. Dimensione testo: |