Commentario abbreviato:Giovanni 13:1Capitolo 13 Cristo lava i piedi ai discepoli Gv 13:1-17 Il tradimento di Giuda preannunciato Gv 13:18-30 Cristo comanda ai discepoli di amarsi gli uni gli altri Gv 13:31-38 Versetti 1-17 Nostro Signore Gesù ha un popolo nel mondo che è suo; lo ha acquistato, lo ha pagato a caro prezzo e lo ha messo a parte per sé; si dedica a lui come un popolo particolare. Quelli che Cristo ama, li ama fino alla fine. Nulla può separare un vero credente dall'amore di Cristo. Non sappiamo quando arriverà la nostra ora, perciò non dobbiamo mai disfare ciò che dobbiamo fare per prepararci costantemente ad essa. Non sappiamo quale sia la via d'accesso del diavolo al cuore degli uomini. Ma alcuni peccati sono così eccessivamente peccaminosi e la tentazione del mondo e della carne è così scarsa che è evidente che provengono direttamente da Satana. Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli per insegnarci a non pensare a nulla di inferiore a noi, per promuovere la gloria di Dio e il bene dei nostri fratelli. Dobbiamo dedicarci al dovere e mettere da parte tutto ciò che ci ostacola in ciò che dobbiamo fare. Cristo lavò i piedi ai suoi discepoli per indicare loro il valore del lavaggio spirituale e la purificazione dell'anima dalle impurità del peccato. Il Signore Gesù fa molte cose di cui nemmeno i suoi discepoli conoscono il significato, ma che conosceranno in seguito. Alla fine vediamo qual è stata la gentilezza degli eventi che sembravano più cruciali. E non è umiltà, ma incredulità, respingere le offerte del Vangelo, come se fossero troppo ricche per essere fatte a noi, o troppo belle per essere vere. Tutti coloro, e solo coloro, che sono stati lavati spiritualmente da Cristo, hanno una parte in Cristo. Tutti coloro che Cristo possiede e salva, li giustifica e li santifica. Pietro non si limita a sottomettersi, ma implora di essere lavato da Cristo. Quanto è desideroso della grazia purificatrice del Signore Gesù e del suo pieno effetto anche sulle sue mani e sul suo capo! Coloro che desiderano veramente essere santificati, desiderano essere santificati in ogni parte, avere l'uomo intero, con tutte le sue parti e le sue forze, reso puro. Il vero credente viene così lavato quando riceve Cristo per la sua salvezza. Vediamo allora quale dovrebbe essere la cura quotidiana di chi, per grazia, si trova in uno stato giustificato: lavarsi i piedi, purificarsi dalla colpa quotidiana e guardarsi da tutto ciò che è contaminante. Questo dovrebbe renderci ancora più prudenti. Il perdono di ieri ci rafforza contro le tentazioni di oggi. E quando gli ipocriti vengono scoperti, per noi non deve essere una sorpresa o una causa di inciampo. Osservate la lezione impartita da Cristo. I doveri sono reciproci; dobbiamo sia accettare l'aiuto dei nostri fratelli, sia offrire aiuto ai nostri fratelli. Quando vediamo il nostro Maestro che serve, non possiamo non capire quanto sia sbagliato dominare. E lo stesso amore che ha portato Cristo a riscattare e riconciliare i suoi discepoli quando erano nemici, lo influenza ancora. Diodati:Giovanni 13:1OR avanti la festa di Pasqua, Gesù, sapendo che la sua ora era venuta, da passar di questo mondo al Padre; avendo amati i suoi che erano nel mondo, li amò infino alla fine. Martini:Giovanni 13:1Gesù dopo la cena cintosi uno sciugatojo lava i piedi ai discepoli, non volendo da prima Pietro permetterglielo. Gli esorta a far lo stesso tra loro. Indica a Giovanni il suo traditore, il quale uscito dopo il boccone, dice, se essere stato glorificato. Del nuovo comandamento di amore. Predice a Pietro, che lo negherà tre volte. Nuova Diodati:Giovanni 13:1Gesù lava i piedi dei suoi discepoli Nuova Riveduta:Giovanni 13:1L'ultima cena; Gesù lava i piedi ai suoi discepoli Ricciotti:Giovanni 13:1L'ultima cena: la lavanda dei piedi Riferimenti incrociati:Giovanni 13:1Giov 6:4; Mat 26:2-5; Mar 14:1,2; Lu 22:1,2 Riveduta:Giovanni 13:1L'ultima cena. Gesù lava i piedi a' suoi discepoli Riveduta 2020:Giovanni 13:1La cena del Signore Tintori:Giovanni 13:1La lavanda Dimensione testo: |