Commentario abbreviato:Giovanni 6:7066 Versetti 66-71 Quando ammettiamo nella nostra mente pensieri duri sulle parole e sulle opere di Gesù, entriamo in una tentazione che, se il Signore nella sua misericordia non la previene, finirà con l'allontanarci. Il cuore corrotto e malvagio dell'uomo ne fa spesso un'occasione di offesa, il che è motivo di grande consolazione. Nostro Signore, nel discorso precedente, aveva promesso la vita eterna ai suoi seguaci; i discepoli si sono attaccati a quel detto chiaro e hanno deciso di aderire a lui, mentre altri si sono attaccati a detti duri e lo hanno abbandonato. La dottrina di Cristo è parola di vita eterna, quindi dobbiamo vivere e morire in base ad essa. Se abbandoniamo Cristo, abbandoniamo le nostre stesse misericordie. Essi credevano che questo Gesù fosse il Messia promesso ai loro padri, il Figlio del Dio vivente. Quando siamo tentati di tornare indietro o di allontanarci, è bene ricordare i primi principi e attenersi ad essi. E ricordiamo sempre la domanda interrogativa di nostro Signore: "Ce ne andremo e abbandoneremo il nostro Redentore? Da chi possiamo andare? Lui solo può dare la salvezza con il perdono dei peccati. E solo questo porta fiducia, conforto e gioia, e fa fuggire la paura e lo sconforto. Guadagna l'unica felicità solida in questo mondo e apre la strada alla felicità dell'altro. Nuova Diodati:Giovanni 6:70Gesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo». Nuova Riveduta:Giovanni 6:70Gesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure, uno di voi è un diavolo!» Riferimenti incrociati:Giovanni 6:70Giov 6:64; 13:18; 17:12; Mat 10:1-4; Lu 6:13-16; At 1:17 Riveduta:Giovanni 6:70Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo. Riveduta 2020:Giovanni 6:70Gesù rispose loro: “Non ho io scelto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo”. Dimensione testo: |