Commentario abbreviato:Isaia 41:2010 Versetti 10-20 Dio parla con tenerezza: "Non temere, perché io sono con te, non solo in te, ma presente con te. Sei debole? Io ti rafforzerò. Sei in mancanza di amici? Ti aiuterò nel momento del bisogno. Sei pronto a cadere? Ti sosterrò con quella destra piena di giustizia che distribuisce premi e punizioni. Ci sono quelli che lottano contro il popolo di Dio, che cercano la sua rovina. Il popolo di Dio non deve rendere male per male, ma attendere i tempi di Dio. È il verme Giacobbe, così piccolo, così debole, così disprezzato e calpestato da tutti. Il popolo di Dio è come un verme, nei pensieri umili di se stesso e nei pensieri altezzosi dei suoi nemici; vermi, ma non vipere, non della stirpe del serpente. Ogni parte della parola di Dio è calcolata per umiliare l'orgoglio dell'uomo e per farlo apparire piccolo ai suoi stessi occhi. Il Signore li aiuterà, perché è il loro Redentore. Il Signore farà di Giacobbe uno strumento per la trebbiatura. Dio lo renderà adatto all'uso, nuovo e con punte affilate. Questo si realizza nei trionfi del Vangelo di Cristo e di tutti i fedeli seguaci di Cristo sul potere delle tenebre. Dio ha provveduto a fornire conforto a tutti i loro desideri e a rispondere a tutte le loro preghiere. La nostra strada verso il cielo passa attraverso il deserto di questo mondo. L'anima dell'uomo è nel bisogno e cerca la soddisfazione, ma si stanca di cercare ciò che non si può avere nel mondo. Tuttavia, essi avranno un rifornimento costante, dove meno se lo aspetterebbero. Aprirò fiumi di grazia, fiumi di acqua viva, di cui Cristo parlò a proposito dello Spirito, Gv 7:38-39. Quando Dio stabilirà la sua chiesa nel deserto dei Gentili, ci sarà un grande cambiamento, come se le spine e i rovi si trasformassero in cedri, abeti e mirti. Queste benedizioni sono riservate ai poveri di spirito, che desiderano l'illuminazione divina, il perdono e la santità. E Dio renderà le loro anime sterili feconde nella grazia del suo Spirito, affinché tutti coloro che guardano lo considerino. Diodati:Isaia 41:20Acciocchè tutti insieme veggano, e conoscano, e considerino, ed intendano, che la mano del Signore ha fatto questo, e che il Santo d'Israele l'ha creato. Martini:Isaia 41:20Affinchè tutti insieme veggano, e sappiano, e ripensino, e intendano, che la mano del Signore ha fatta tal cosa, e il Santo d'Israele la ha creata. Nuova Diodati:Isaia 41:20affinché vedano, sappiano, considerino e comprendano tutti assieme che la mano dell'Eterno ha operato questo e il Santo d'Israele l'ha creato. Nuova Riveduta:Isaia 41:20affinché quelli vedano, sappiano, Ricciotti:Isaia 41:20Affinchè tutti parimenti vedano, sappiano, riflettano e intendano che la mano del Signore ha fatto questo, e il Santo d'Israele l'ha creato. Riferimenti incrociati:Isaia 41:20Is 43:7-13,21; 44:23; 45:6-8; 66:18; Eso 9:16; Nu 23:23; Giob 12:9; Sal 109:27; Ef 2:6-10; 2Te 1:10 Riveduta:Isaia 41:20affinché quelli veggano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano dell'Eterno ha operato questo, e che il Santo d'Israele n'è il creatore. Riveduta 2020:Isaia 41:20affinché quelli vedano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano dell'Eterno ha operato questo, e che il Santo d'Israele ne è il creatore. Tintori:Isaia 41:20affinchè vedano e sappiano e ripensino e intendano nel medesimo tempo che questa cosa l'ha fatta la mano del Signore, l'ha creata il Santo d'Israele. Dimensione testo: |