Commentario abbreviato:Isaia 57:2Capitolo 57 La morte benedetta dei giusti Is 57:1-2 Le abominevoli idolatrie della nazione ebraica Is 57:3-12 Promesse all'umile e al contrito Is 57:13-21 Versetti 1-2 I giusti sono liberati dal pungiglione della morte, non dal suo colpo. Il mondo disattento lo ignora. Pochi lo lamentano come una perdita pubblica e pochissimi lo notano come un avvertimento pubblico. Vengono portati via per compassione, affinché non vedano il male, non ne siano partecipi e non siano tentati da esso. L'uomo giusto, quando muore, entra nella pace e nel riposo. Diodati:Isaia 57:2Chi cammina nella sua dirittura se ne andrà in pace, si riposeranno sopra i lor letti. Nuova Diodati:Isaia 57:2Egli entra nella pace; quelli che hanno camminato nell'integrità riposano sui loro letti. Nuova Riveduta:Isaia 57:2Egli entra nella pace; Ricciotti:Isaia 57:2Che la pace giunga, vada agli eterni riposi chiunque ha camminato nella rettitudine. Riferimenti incrociati:Isaia 57:2Giob 3:17; Ec 12:7; Mat 25:21; Lu 16:22; 2Co 5:1,8; Fili 1:23; Ap 14:13 Riveduta:Isaia 57:2Egli entra nella pace; quelli che han camminato per la diritta via riposano sui loro letti. Riveduta 2020:Isaia 57:2Egli entra nella pace; quelli che hanno camminato per la retta via riposano sui loro letti. Dimensione testo: |