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Commentario abbreviato:Isaia 66:1915 Versetti 15-24 È una dichiarazione profetica della vendetta del Signore su tutti i nemici della sua Chiesa, in particolare su tutti gli oppositori anticristiani del Vangelo negli ultimi tempi. I versetti Is 66:19-20 illustrano l'abbondanza di mezzi per la conversione dei peccatori. Queste espressioni sono figurative ed esprimono l'abbondanza di aiuti per portare gli eletti di Dio a Cristo. Tutti saranno i benvenuti e non mancherà nulla per la loro assistenza e il loro incoraggiamento. Nella chiesa sarà istituito un ministero del Vangelo e si terrà un culto solenne davanti al Signore. Nell'ultimo versetto viene rappresentata la natura della punizione dei peccatori nel mondo a venire. Allora i giusti e gli empi saranno separati. Il nostro Salvatore si riferisce alla miseria e al tormento eterni dei peccatori impenitenti nello stato futuro. In onore della grazia gratuita che li distingue, i redenti del Signore, con umiltà e non senza un santo tremore, intonino canti trionfali. Con questa toccante rappresentazione degli opposti stati del giusto e dell'empio, caratteri che comprendono l'intero genere umano, Isaia conclude le sue profezie. Possa Dio concedere, per amore di Cristo, che la nostra parte sia con coloro che temono e amano il suo nome, che aderiscono alle sue verità e perseverano in ogni opera buona, cercando di ricevere dal Signore Gesù Cristo il grazioso invito: "Venite, benedetti del Padre mio, ereditate il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo". Diodati:Isaia 66:19E metterò in coloro un segnale, e manderò quelli d'infra loro, che saranno scampati, alle genti, in Tarsis, in Pul, ed in Lud, dove tirano dell'arco; in Tubal, ed in Iavan, ed alle isole lontane, che non hanno udita la mia fama, e non hanno veduta la mia gloria; e quelli annunzieranno la mia gloria fra le genti. Martini:Isaia 66:19Ma alzerò tra di esse un segno, e di que', che saranno salvati, ne spedirò alle genti pel mare, nell'Africa, nella Lidia (a genti, che scoccano saette), e per l'Italia, e per la Grecia, alle rimote isole, a genti, che non han sentito parlar di me, e non han veduto la mia gloria. E la mia gloria annunzieran quelli alle genti: Nuova Diodati:Isaia 66:19Io porrò un segno nel loro mezzo e manderò alcuni dei loro superstiti alle nazioni: a Tarshish, a Pul e a Lud che tirano l'arco, a Tubal e a Javan, alle isole lontane che non hanno udito la mia fama e non hanno visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria fra le nazioni, Nuova Riveduta:Isaia 66:19Io metterò un segnale tra di loro, Ricciotti:Isaia 66:19E porrò in loro un segno e quei che saranno salvati li manderò alle genti d'oltre mare, in Africa, in Lidia ai tiratori d'arco, in Italia, in Grecia, alle isole lontane, a coloro che non hanno udito parlare di me e non videro la mia gloria; e annunceranno alle genti la mia gloria. Riferimenti incrociati:Isaia 66:19Is 11:10; 18:3,7; 62:10; Lu 2:34 Riveduta:Isaia 66:19Ed io metterò un segnale fra loro, e manderò degli scampati di fra loro alle nazioni, a Tarsis, a Pul e a Lud che tiran d'arco, a Tubal e a Javan, alle isole lontane che non han mai udito la mia fama e non han mai veduta la mia gloria; ed essi proclameranno la mia gloria fra le nazioni. Riveduta 2020:Isaia 66:19Io metterò un segnale fra loro, manderò alcuni dei loro scampati alle nazioni: a Tarsis, a Pul e a Lud che tirano l'arco, a Tubal e a Iavan, alle isole lontane che non hanno mai udito la mia fama e non hanno mai visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria fra le nazioni. Tintori:Isaia 66:19E alzerò in mezzo ad essi una bandiera, e di essi quelli che saran salvati li manderò alle nazioni: in mare, in Africa, alla Lidia, che scoccan saette, in Italia, in Grecia, verso le isole lontane, a genti che non han mai sentito parlar di me e non han veduta la mia gloria. Essi annunzieranno la mia gloria alle nazioni. Dimensione testo: |