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Commentario abbreviato:Levitico 23:3023 Versetti 23-32 Il soffiare le trombe rappresenta la predicazione del vangelo, mediante la quale gli uomini sono chiamati a pentirsi del peccato e ad accettare la salvezza di Cristo, indicata col giorno dell'espiazione. Esso ci invita pure a rallegrarci in Dio e a diventare stranieri e pellegrini sulla terra, indicata con la festa dei Tabernacoli, osservata nello stesso mese. All'inizio dell'anno essi venivano richiamati da questo suono di tromba per liberarsi dalla sonnolenza spirituale, per esaminare e provare le loro via ed emendarsi. Il giorno dell'espiazione era il nono giorno dopo questo: essi avevano così il tempo necessario per prepararsi per quel giorno con un pentimento sincero e profondo che dava significato al loro giorno di espiazione. L'umiliazione delle nostre anime a causa del peccato e la richiesta della nostra pace con Dio è un'opera che richiede la partecipazione di tutto l'uomo intero, spirito, mente e corpo. In quel giorno Dio parlò di pace al suo popolo e ai suoi santi. quindi essi dovevano mettere da parte tutti i loro affari mondani per sentire più chiaramente quella voce di allegria e di contentezza. Diodati:Levitico 23:30E se alcuna persona fa in quel giorno alcun lavoro, io la farò perire d'infra il suo popolo. Nuova Diodati:Levitico 23:30E ogni persona che in questo giorno farà un qualsiasi lavoro, io, questa persona, la distruggerò di mezzo al suo popolo. Nuova Riveduta:Levitico 23:30Ogni persona che farà in quel giorno un lavoro qualsiasi, io la distruggerò dal mezzo del suo popolo. Riferimenti incrociati:Levitico 23:30Lev 20:3,5,6; Ge 17:14; Ger 15:7; Ez 14:9; Sof 2:5; 1Co 3:17 Riveduta:Levitico 23:30E ogni persona che farà in quel giorno qualsivoglia lavoro, io la distruggerò di fra il suo popolo. Riveduta 2020:Levitico 23:30E ogni persona che farà qualsiasi lavoro in quel giorno, io la distruggerò di mezzo al suo popolo. Dimensione testo: |