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Commentario abbreviato:Levitico 6:138 Versetti 8-13 Ci si riferisce qui al sacrificio giornaliero di un agnello. Il sacerdote deve occuparsi del fuoco sull'altare. Il primo fuoco sull'altare è venuto dal cielo, vedi Levitico 9:24 e attenendoci sempre a questo si potrebbe dire che tutti i loro sacrifici sarebbero dovuti essere consumati con il fuoco dal cielo come segno dell'accettazione di Dio. Similmente incessante sia il fuoco dei nostri santi sentimenti, dell'esercizio della nostra fede e dell'amore, della preghiera e della lode. Nuova Riveduta:Levitico 6:13«Questa è l'offerta che Aaronne e i suoi figli faranno al SIGNORE il giorno che riceveranno l'unzione: un decimo d'efa di fior di farina. Sarà l'oblazione quotidiana, metà la mattina e metà la sera. Riferimenti incrociati:Levitico 6:1312 Lev 9:24; Nu 4:13,14; Mar 9:48,49; Eb 10:27 Riveduta:Levitico 6:13Il fuoco dev'esser del continuo mantenuto acceso sull'altare, e non si lascerà spengere. Riveduta 2020:Levitico 6:13“Questa è l'offerta che Aaronne e i suoi figli faranno all'Eterno il giorno che riceveranno l'unzione: un decimo di efa di fior di farina, come oblazione perenne, metà la mattina e metà la sera. Dimensione testo: |