Riferimenti incrociati:

Levitico 8:28

Eso 29:25; Sal 22:13,14; Zac 13:7; Eb 10:14-22
Lev 8:22

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La Parola è Vita:

Levitico 8:28

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La Parola è Vita
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C.E.I.:

Levitico 8:28

Mosè quindi le prese dalle loro mani e le bruciò sull'altare sopra l'olocausto: sacrificio di investitura, di soave odore, sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.

Commentario abbreviato:

Levitico 8:28

14 Versetti 14-36

In queste operazioni vediamo il nostro grande Sommo Sacerdote, Cristo Gesù, solennemente scelto, unto e investito del suo ufficio sacro, col proprio sangue e con lo Spirito Santo. Egli santifica i riti a vantaggio del suo popolo e per l'onore di Dio Padre, che, per amor suo, accetta il nostro culto, sebbene siamo contaminati dal peccato. Possiamo perciò rallegrarci, poiché egli è il Sommo Sacerdote misericordioso e fedele, pieno di compassione per l'anima afflitta e sconsolata. Tutti i veri Cristiani sono consacrati per essere sacerdoti spirituali. Dovremmo chiedere seriamente a noi stessi se nel nostro cammino di ogni giorno ci impegniamo a mantenere questo carattere. Abbondiamo in sacrifici spirituali, accettevoli a Dio attraverso Cristo? In tal caso, tuttavia, non c'è alcun motivo di vanto. Non disdegniamo i peccatori, ma ricordando quello che abbiamo fatto e come siamo salvati, preghiamo e applichiamoci per la loro salvezza.

Diodati:

Levitico 8:28

Poi Mosè prese quelle cose d'in su le lor mani, e le fece bruciare sopra l'Altare, sopra l'olocausto; come offerte di consacrazioni, di odor soave, offerta fatta per fuoco al Signore.

Martini:

Levitico 8:28

Mosè le ripigliò dalle mani loro, e le fece bruciare sopra l'altare dell'olocausto, perché era obblazione di consacrazione, e sacrifizio di soave odore al Signore,

Nuova Diodati:

Levitico 8:28

Mosè quindi le prese dalle loro mani e le fece fumare sull'altare sopra l'olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all'Eterno.

Nuova Riveduta:

Levitico 8:28

Mosè quindi le prese dalle loro mani, e le fece bruciare sull'altare sopra l'olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione, di profumo soave: un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.

Ricciotti:

Levitico 8:28

ripresili dalle loro mani, li bruciò sull'altare dell'olocausto, essendo il sacrifizio della consacrazione ostia di soave odore al Signore.

Riveduta:

Levitico 8:28

Mosè quindi le prese dalle loro mani, e le fece fumare sull'altare sopra l'olocausto. Fu un sacrifizio di consacrazione, di soave odore: un sacrifizio fatto mediante il fuoco all'Eterno.

Riveduta 2020:

Levitico 8:28

Mosè quindi le prese dalle loro mani, e le fece bruciare sull'altare sopra l'olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione, di odore soave: un sacrificio fatto mediante il fuoco all'Eterno.

Tintori:

Levitico 8:28

le riprese dalle loro mani, e le fece bruciare sopra l'altare dell'olocausto, perchè era oblazione di consacrazione e sacrifizio di soave odore al Signore.