Commentario abbreviato:Luca 13:31Versetti 31-35 Cristo, chiamando Erode "volpe", gli ha dato il suo vero carattere. I più grandi tra gli uomini devono rendere conto a Dio, perciò gli conveniva chiamare questo re orgoglioso con il suo stesso nome; ma non è un esempio per noi. So, disse nostro Signore, che devo morire molto presto; quando morirò, sarò perfezionato, avrò portato a termine la mia impresa. È bene che consideriamo il tempo che abbiamo davanti come poco, in modo da essere più veloci nel compiere l'opera del giorno nel suo giorno. La malvagità di persone e luoghi che più di altri professano la religione e la relazione con Dio, dispiace e addolora soprattutto il Signore Gesù. Il giudizio del grande giorno convincerà gli increduli; ma impariamo ad accogliere con gratitudine e ad approfittare di tutti coloro che vengono nel nome del Signore per chiamarci a partecipare alla sua grande salvezza. Diodati:Luca 13:31IN quello stesso giorno vennero alcuni Farisei, dicendogli: Partiti, e vattene di qui, perciocchè Erode ti vuol far morire. Martini:Luca 13:31Lo stesso giorno andarono alcuni de' Farisei a dirgli: Partiti, e va via di qua: perché Erode ti vuole ammazzare. Nuova Diodati:Luca 13:31Gesù messo in guardia nei confronti di Erode Nuova Riveduta:Luca 13:31(Mt 23:34-39; Lu 19:41-44) Gr 6:6-15, 27-30 Ricciotti:Luca 13:31Ostilità di Erode Riferimenti incrociati:Luca 13:31Ne 6:9-11; Sal 11:1,2; Am 7:12,13 Riveduta:Luca 13:31Erode vuol far morire Gesù Riveduta 2020:Luca 13:31Lamento su Gerusalemme Tintori:Luca 13:31Ostilità d'Erode Dimensione testo: |