Commentario abbreviato:Marco 6:2614 Versetti 14-29 Erode temeva Giovanni quando era in vita e lo temeva ancora di più quando era morto. Erode fece molte delle cose che Giovanni, nella sua predicazione, gli aveva insegnato; ma non basta fare molte cose, bisogna rispettare tutti i comandamenti. Erode rispettò Giovanni, finché non lo toccò nella sua Erodiade. Così molti amano la buona predicazione, se allontana dal loro amato peccato. Ma è meglio che i peccatori perseguitino i ministri ora per la fedeltà, piuttosto che maledirli in eterno per l'infedeltà. Le vie di Dio sono imperscrutabili; ma possiamo essere certi che non sarà mai in difetto nel ripagare i suoi servi per ciò che sopportano o perdono per amore suo. La morte non poteva arrivare in modo tale da sorprendere quest'uomo santo; e il trionfo dei malvagi fu breve. Diodati:Marco 6:26E benchè il re se ne attristasse grandemente, pur nondimeno per li giuramenti, e per rispetto di coloro ch'eran con lui a tavola, non gliel volle disdire. Martini:Marco 6:26E rattristatosi il re per risguardo al giuramento, e a' convitati, non volle disgustarla: Nuova Diodati:Marco 6:26E il re, sebbene ne fosse molto rattristato, a motivo del giuramento e per rispetto dei convitati, non volle opporle un rifiuto. Nuova Riveduta:Marco 6:26Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no; Ricciotti:Marco 6:26Il re fu contristato fortemente: ma in vista del giuramento fatto e dei commensali, non volle disgustarla Riferimenti incrociati:Marco 6:26Riveduta:Marco 6:26Il re ne fu grandemente attristato; ma a motivo de' giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no; Riveduta 2020:Marco 6:26Il re ne fu grandemente rattristato, ma a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali non volle dirle di no Tintori:Marco 6:26E il re ne fu contristato; ma pel giuramento e per i convitati non volle contrariarla; Dimensione testo: |