Riferimenti incrociati:

Numeri 19:20

Nu 19:13; 15:30; Ge 17:14; Mar 16:16; At 13:39-41; Rom 2:4,5; 2P 3:14; Ap 22:11

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La Parola è Vita:

Numeri 19:20

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La Parola è Vita
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C.E.I.:

Numeri 19:20

Ma colui che, divenuto immondo, non si purificherà, sarà eliminato dalla comunità, perché ha contaminato il santuario del Signore e l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è immondo.

Commentario abbreviato:

Numeri 19:20

11 Versetti 11-22

Perché la legge ha definito un cadavere come una cosa contaminante? Perché la morte è il salario del peccato, che è entrato nel mondo per mezzo di essa e regna in forza di essa. La legge non poteva vincere la morte, né abolirla, come fa il Vangelo, portando alla luce la vita e l'immortalità e introducendo così una speranza migliore. Come la cenere della giovenca indicava i meriti di Cristo, così l'acqua corrente indicava la potenza e la grazia dello Spirito benedetto, che è paragonato a fiumi di acqua viva; ed è per opera sua che la giustizia di Cristo viene applicata a noi per la nostra purificazione. Coloro che si ripromettono di trarre beneficio dalla giustizia di Cristo, ma non si sottomettono alla grazia e all'influenza dello Spirito Santo, non fanno altro che ingannarsi; non possiamo essere purificati dalla cenere, se non dall'acqua corrente. Che utilità possono avere queste nomine, se non si riferiscono alle dottrine sul sacrificio di Cristo? Ma confrontandoli con il Nuovo Testamento, la conoscenza che se ne ricava è evidente. Il vero stato dell'uomo decaduto è mostrato in queste istituzioni. Qui impariamo la natura contaminante del peccato e siamo avvertiti di evitare le comunicazioni malvagie.

Diodati:

Numeri 19:20

Ma, se alcuno, essendo immondo, non si purifica, sia quella persona ricisa di mezzo la raunanza; conciossiachè abbia contaminato il Santuario del Signore; l'acqua di purificazione non è stata sparsa sopra lui; egli è immondo.

Martini:

Numeri 19:20

Chi non sarà purificato con questo rito, sarà recisa l'anima di lui dalla società della chiesa per aver contaminato il santuario del Signore, e non essere stato asperso coll'acqua di espiazione:

Nuova Diodati:

Numeri 19:20

Ma colui che è impuro e non si purifica, sarà sterminato dal mezzo dell'assemblea, perché ha contaminato il santuario dell'Eterno; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro.

Nuova Riveduta:

Numeri 19:20

Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto via dal mezzo dell'assemblea, perché ha contaminato il santuario del SIGNORE; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro.

Ricciotti:

Numeri 19:20

Se uno non si farà espiare con questo rito, l'anima sua sarà radiata dalla comunità, perchè ha macchiato il santuario del Signore, e non s'è fatto aspergere con l'acqua della lustrazione.

Riveduta:

Numeri 19:20

Ma colui che divenuto impuro non si purificherà, sarà sterminato di mezzo alla raunanza, perché ha contaminato il santuario dell'Eterno; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su lui; è impuro.

Riveduta 2020:

Numeri 19:20

Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto di mezzo dalla comunità, perché ha contaminato il santuario dell'Eterno; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro.

Tintori:

Numeri 19:20

Se uno non si purificherà con questo rito, la sua anima sarà odiata dall'assemblea; perchè ha contaminato il santuario del Signore, non essendo stato asperso coll'acqua di purificazione.