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Commentario abbreviato:Numeri 20:10Capitolo 20 Il popolo giunge a Sin, mormora per l'acqua, Mosè chiede di colpire la roccia, l'infermità di Mosè e Aronne Num 20:1-13 Agli israeliti viene rifiutato il passaggio attraverso Edom Num 20:14-21 Aronne lascia la carica di sacerdote a Eleazar e muore sul monte Or Num 20:22-29 Versetti 1-13 Dopo trentotto anni di noiosa permanenza nel deserto, gli eserciti di Israele avanzarono di nuovo verso Canaan. Non c'era acqua per la comunità. Viviamo in un mondo di mancanza e, ovunque ci troviamo, dobbiamo aspettarci di incontrare qualcosa che ci metta fuori gioco. È una grande misericordia avere acqua in abbondanza, una misericordia di cui, se ne trovassimo la mancanza, dovremmo riconoscere maggiormente il valore. A questo punto mormorarono contro Mosè e Aronne. Parlarono con lo stesso linguaggio assurdo e brutale dei loro padri. Ciò rendeva ancora più grave il loro crimine: dopo aver sofferto così a lungo per il malcontento e la sfiducia dei loro padri, si arrischiavano a fare gli stessi passi. Mosè deve di nuovo, in nome di Dio, far scaturire l'acqua da una roccia per loro; Dio è in grado come sempre di fornire al suo popolo ciò che gli è necessario. Ma Mosè e Aronne hanno agito male. Si sono presi gran parte della gloria di quest'opera di meraviglia: "Dobbiamo andare a prendere l'acqua?". Come se ciò avvenisse grazie a un qualche potere o valore proprio. Dovevano parlare alla roccia, ma la colpirono. Perciò viene loro imputato di non aver santificato Dio, cioè di non aver dato a lui solo la gloria di questo miracolo che era dovuta al suo nome. E poiché il popolo li provocava, Mosè parlò con le sue labbra in modo sconsiderato. La stessa superbia dell'uomo vorrebbe ancora usurpare l'ufficio del Mediatore designato e diventare per noi stessi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. Un tale stato di indipendenza peccaminosa, una tale ribellione dell'anima contro il suo Salvatore, la voce di Dio condanna in ogni pagina del Vangelo. Diodati:Numeri 20:10E Mosè ed Aaronne adunarono la raunanza davanti a quel sasso, e dissero loro: Ascoltate ora, o ribelli; vi faremo noi uscir dell'acqua di questo sasso? Martini:Numeri 20:10E raunata la moltitudine davanti a un masso, disse loro: Udite voi, ribelli e increduli: Potrem noi forse cavare a voi dell'acqua da questo masso? Nuova Diodati:Numeri 20:10Così Mosè ed Aaronne convocarono l'assemblea davanti alla roccia e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; dobbiamo far uscire acqua per voi da questa roccia?». Nuova Riveduta:Numeri 20:10Mosè e Aaronne convocarono l'assemblea di fronte alla roccia, e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; faremo uscire per voi acqua da questa roccia?» Ricciotti:Numeri 20:10e radunata la moltitudine davanti al masso, disse loro: «Udite, o ribelli ed increduli: potremo noi farvi uscire dell'acqua da questo masso?». Riferimenti incrociati:Numeri 20:10De 9:24; Sal 106:32,33; Mat 5:22; Lu 9:54,55; At 23:3-5; Ef 4:26; Giac 3:2 Riveduta:Numeri 20:10E Mosè ed Aaronne convocarono la raunanza dirimpetto al sasso, e Mosè disse loro: 'Ora ascoltate, o ribelli; vi farem noi uscir dell'acqua da questo sasso?' Riveduta 2020:Numeri 20:10E Mosè e Aaronne convocarono la comunità davanti alla roccia, e Mosè disse loro: “Ora ascoltate, o ribelli; vi faremo uscire dell'acqua da questa roccia?”. Tintori:Numeri 20:10e radunata la moltitudine dinanzi alla pietra, disse loro: «Ascoltate, ribelli e increduli: potremo noi farvi uscire dell'acqua da questa pietra?» Dimensione testo: |