Commentario abbreviato:Numeri 30:173 Versetti 3-16 Vengono stabiliti due casi di voti. Il caso di una figlia nella casa del padre. Quando il voto viene a conoscenza del padre, egli ha il potere di confermarlo o di scioglierlo. La legge è chiara nel caso di una moglie. Se il marito consente al voto, anche se solo con il silenzio, esso è valido. Se lo disconosce, l'obbligo di lei nei confronti del marito ne fa le veci, perché a lui deve essere sottomessa, come al Signore. La legge divina tiene conto del buon ordine delle famiglie. È giusto che ogni uomo sia padrone della propria casa e che abbia la moglie e i figli sottomessi; piuttosto che questa grande regola venga infranta, o che venga dato un incoraggiamento ai parenti inferiori a rompere questi legami, Dio scioglie l'obbligo anche di un voto solenne. In questo modo la religione assicura il benessere di tutte le società, e in essa le famiglie della terra hanno una benedizione. Martini:Numeri 30:17Queste sono le leggi, le quali il Signore intimò a Mosè da osservarsi tra 'l marito e la moglie, tra 'l padre e la figlia, che è ancor in età fanciullesca, o fa sua dimora in casa del padre. Ricciotti:Numeri 30:17Queste son le leggi che il Signore trasmise a Mosè, riguardanti il marito e la moglie, il padre e la figlia, tanto se questa è ancora in età di fanciulla, quanto se [già sposata] vive in casa del padre. Riferimenti incrociati:Numeri 30:17Nu 5:29,30; Lev 11:46,47; 13:59; 14:54-57; 15:32,33 Tintori:Numeri 30:17Tali son le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia che è ancora ragazza e a quella che resta nella casa paterna». Dimensione testo: |