Commentario abbreviato:Numeri 35:1Capitolo 30 Le città dei Leviti Num 35:1-8 Le città di rifugio, le leggi sull'omicidio Num 35:9-34 Versetti 1-8 Le città dei sacerdoti e dei leviti non dovevano solo ospitarli, ma anche collocarli, come insegnanti religiosi, in diverse parti del paese. Infatti, sebbene il servizio tipico del tabernacolo o del tempio si svolgesse in un solo luogo, la predicazione della parola di Dio, la preghiera e la lode non erano così limitate. Queste città dovevano essere date da ogni tribù. Ciascuna di esse faceva così un riconoscimento grato a Dio. Ogni tribù aveva il beneficio dei Leviti che dimoravano in mezzo a loro, per insegnare loro la conoscenza del Signore; così nessuna parte del Paese fu lasciata nell'oscurità. Il Vangelo prevede che colui che è istruito nella parola, comunichi a colui che insegna, in ogni cosa buona, Gal 6:6. Dobbiamo liberare i ministri di Dio dalle preoccupazioni che li distraggono e lasciarli liberi di svolgere i doveri del loro incarico, in modo che possano occuparsi interamente di essi e sfruttare ogni occasione, con atti di gentilezza, per guadagnarsi la benevolenza del popolo e attirare la sua attenzione. Diodati:Numeri 35:1IL Signore parlò ancora a Mosè, nelle campagne di Moab, presso al Giordano di Gerico, dicendo: Martini:Numeri 35:1E ordinato, che siano assegnate quarant' otto città coi sobborghi ai Leviti: e di queste, sei sono città di rifugio pel l'omicidio non volontario. Legge dell'omicidio volontario, e del non volontario: nissuno sarà punito sulla testimonianza d'un solo. Nuova Diodati:Numeri 35:1Le città per i Leviti Nuova Riveduta:Numeri 35:1Le quarantotto città levitiche Ricciotti:Numeri 35:1Città per i leviti Riferimenti incrociati:Numeri 35:1Nu 22:1; 26:63; 31:12; 33:50; 36:13 Riveduta:Numeri 35:1Città levitiche. Città di rifugio. Il vindice del sangue Riveduta 2020:Numeri 35:1Città levitiche. Città di rifugio. Il vendicatore del sangue Tintori:Numeri 35:1Città levitiche. Dimensione testo: |