Commentario abbreviato:Zaccaria 10:2Capitolo 10 Benedizioni da ricercare presso il Signore Zac 10:1-5 Dio ristabilirà il suo popolo Zac 10:6-12 Versetti 1-5 Le benedizioni spirituali erano state promesse con allusioni figurative all'abbondanza terrena. La pioggia stagionale è una grande misericordia, che possiamo chiedere a Dio quando ce n'è più bisogno e possiamo aspettarci che arrivi. Nelle nostre preghiere dobbiamo chiedere le misericordie al momento giusto. Il Signore farà nuvole luminose e darà pioggia". Questa può essere un'esortazione a cercare le influenze dello Spirito Santo, nella fede e nella preghiera, attraverso le quali si ottengono e si godono le benedizioni previste dalle promesse. Il profeta mostra la follia di rivolgersi agli idoli, come avevano fatto i loro padri. Il Signore visitò con misericordia il resto del suo gregge e si accinse a rinnovare il loro coraggio e la loro forza per il conflitto e la vittoria. Ogni creatura è per noi ciò che Dio la fa essere. Ogni creatura che viene innalzata per sostenere la nazione, come una pietra d'angolo per l'edificio, o per unire quelle che differiscono, come i chiodi per unire i diversi legni, deve provenire dal Signore; e quelle impiegate per vincere i loro nemici, devono avere forza e successo da lui. Questo può essere applicato a Cristo; a lui dobbiamo guardare per suscitare persone che uniscano, sostengano e difendano il suo popolo. Egli non dirà mai: "Mi cercate invano". Diodati:Zaccaria 10:2Conciossiachè gl'idoli abbian detta menzogna, e gl'indovini abbian vedute visioni di falsità, e i sognatori abbian detta vanità, ed abbian date vane consolazioni; perciò il popolo se n'è andato qua e là, a guisa di pecore, ed è stato oppressato; perciocchè non vi era alcun pastore. Martini:Zaccaria 10:2Imperocché i simolacri hanno date risposte vane, e gl'indovini hanno visioni bugiarde, e gl'interpreti de' sogni parlano senza fondamento, e danno consolazioni vane: per queste cose quelli furon menati via come pecore, perchè erano senza pastore. Nuova Diodati:Zaccaria 10:2Poiché gli idoli domestici dicono cose vane, gli indovini osservano falsità e raccontano sogni bugiardi, danno un vano conforto; per questo vanno errando come pecore, sono afflitti, perché senza pastore. Nuova Riveduta:Zaccaria 10:2Poiché gl'idoli domestici dicono cose vane, Ricciotti:Zaccaria 10:2Perchè i simulacri hanno detto cose futili; e gli indovini hanno fatto previsioni false; e gli interpreti di sogni hanno parlato inutilmente cercando invano di rassicurare: giacchè furono menati via, come un gregge di pecore e maltrattati, perchè non avevano pastore. Riferimenti incrociati:Zaccaria 10:2Ge 31:19; Giudic 18:14; Is 44:9; 46:5; Ger 10:8; 14:22; Os 3:4; Abac 2:18 Riveduta:Zaccaria 10:2Poiché gl'idoli domestici dicono cose vane, gl'indovini vedono menzogne, i sogni mentiscono e danno un vano conforto; perciò costoro vanno errando come pecore, sono afflitti, perché non v'è pastore. Riveduta 2020:Zaccaria 10:2Poiché gli idoli domestici dicono cose vane, gli indovini vedono menzogne, i sogni mentono e danno un vano conforto; perciò costoro vanno errando come pecore, sono afflitti, perché non c'è pastore. Tintori:Zaccaria 10:2Che i simulacri han dato risposte vane, gl'indovini hanno avuto visioni bugiarde, gl'interpreti di sogni han parlato senza fondamento, han date vane consolazioni, per questo sono stati menati via come gregge, e saranno afflitti, perchè senza pastore. Dimensione testo: |