Nuova Riveduta:

Matteo 25:1-13

Parabola delle dieci vergini
Mt 24:42, 44; Lu 12:35-40; 1Te 5:1-11 (Ap 3:1-5; 19:6-9)
1 «Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo. 2 Cinque di loro erano stolte e cinque avvedute; 3 le stolte, nel prendere le loro lampade, non avevano preso con sé dell'olio; 4 mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avevano preso dell'olio nei vasi. 5 Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono. 6 Verso mezzanotte si levò un grido: "Ecco lo sposo, uscitegli incontro!" 7 Allora tutte quelle vergini si svegliarono e prepararono le loro lampade. 8 E le stolte dissero alle avvedute: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono". 9 Ma le avvedute risposero: "No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!" 10 Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa. 11 Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: "Signore, Signore, aprici!" 12 Ma egli rispose: "Io vi dico in verità: Non vi conosco".
13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

C.E.I.:

Matteo 25:1-13

1 Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. 2 Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3 le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; 4 le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. 5 Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. 6 A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! 7 Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8 E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. 9 Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. 10 Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11 Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! 12 Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. 13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

Nuova Diodati:

Matteo 25:1-13

Il sermone profetico (seguito): Parabola delle dieci vergini
1 «Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono fuori incontro allo sposo. 2 Or cinque di loro erano avvedute e cinque stolte. 3 Le stolte, nel prendere le loro lampade, non presero con sé l'olio; 4 le avvedute, invece, insieme alle lampade, presero anche l'olio nei loro vasi. 5 Ora, siccome lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6 E sulla mezzanotte si levò un grido: "Ecco, arriva lo sposo, uscitegli incontro!". 7 Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8 E le stolte dissero alle avvedute: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade stanno per spegnersi". 9 Ma le avvedute, rispondendo, dissero: "No, perché non basterebbe né a noi, né a voi; andate piuttosto dai venditori e compratene". 10 Ora, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; le vergini che erano pronte entrarono con lui per le nozze; e la porta fu chiusa. 11 Più tardi giunsero anche le altre vergini, dicendo: "Signore, signore, aprici". 12 Ma egli, rispondendo, disse: "In verità vi dico che non vi conosco". 13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno, né l'ora in cui il Figlio dell'uomo verrà».

La Parola è Vita:

Matteo 25:1-13

Altre parabole sul Regno.
1 «Il Regno dei Cieli può essere illustrato dalla storia di dieci damigelle d'onore, che presero le loro lampade ad olio per andare incontro allo sposo. 2 Ma soltanto cinque di loro furono abbastanza sagge da portarsi una riserva d'olio in piccoli vasi; mentre le altre cinque, da sprovvedute quali erano, se ne dimenticarono.
3  4  5 Così, siccome lo sposo era in ritardo, le damigelle furono prese dal sonno e si addormentarono. A mezzanotte furono svegliate da un grido: "Sta arrivando lo sposo! Venite ad accoglierlo!"
6  7 Tutte le ragazze balzarono in piedi e regolarono le loro lampade. Allora le cinque che non avevano più olio, lo chiesero in prestito alle altre, perché ormai le loro lampade stavano spegnendosi.
8  9 Ma le altre risposero: "Ne abbiamo appena per noi. Andate invece a comprarne dell'altro in qualche bottega!"
10 Ma, mentre quelle erano fuori, arrivò lo sposo e le damigelle che erano pronte entrarono con lui alla festa di nozze, e la porta fu sprangata.
11 Più tardi, quando le altre cinque tornarono, si misero a gridare: "Signore, aprici la porta!"
12 Ma lo sposo rispose: "Io non so neppure chi siete!"
13 Perciò, tenete gli occhi aperti e siate pronti, perché non sapete né il giorno, né l'ora del mio ritorno».

La Parola è Vita
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Riveduta:

Matteo 25:1-13

La parabola delle dieci vergini
1 Allora il regno de' cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. 2 Or cinque d'esse erano stolte e cinque avvedute; 3 le stolte, nel prendere le loro lampade, non avean preso seco dell'olio; 4 mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avean preso dell'olio ne' vasi. 5 Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono. 6 E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro! 7 Allora tutte quelle vergini si destarono e acconciaron le loro lampade. 8 E le stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. 9 Ma le avvedute risposero: No, che talora non basti per noi e per voi; andate piuttosto da' venditori e compratevene! 10 Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l'uscio fu chiuso. 11 All'ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici! 12 Ma egli, rispondendo, disse: Io vi dico in verità: Non vi conosco. 13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

Diodati:

Matteo 25:1-13

1 ALLORA il regno de' cieli sarà simile a dieci vergini, le quali, prese le lor lampane, uscirono fuori incontro allo sposo. 2 Or cinque d'esse erano avvedute, e cinque pazze. 3 Le pazze, prendendo le lor lampane, non aveano preso seco dell'olio; 4 ma le avvedute aveano, insieme con le lor lampane, preso seco dell'olio ne' loro vasi. 5 Ora, tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose, e si addormentarono. 6 E in su la mezza notte si fece un grido: Ecco, lo sposo viene, uscitegli incontro. 7 Allora tutte quelle vergini si destarono, ed acconciarono le lor lampane. 8 E le pazze dissero alle avvedute: Dateci dell'olio vostro, perciocchè le nostre lampane si spengono. 9 Ma le avvedute risposero, e dissero: Noi nol faremo; che talora non ve ne sia assai per noi, e per voi; andate più tosto a coloro che lo vendono, e compratene. 10 Ora, mentre quelle andavano a comprarne, venne lo sposo; e quelle ch'erano apparecchiate entrarono con lui nelle nozze; e la porta fu serrata. 11 Poi appresso, vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, signore, aprici. 12 Ma egli, rispondendo, disse: Io vi dico in verità, che io non vi conosco. 13 Vegliate adunque, poichè non sapete nè il giorno, nè l'ora, che il Figliuol dell'uomo verrà.

Commentario abbreviato:

Matteo 25:1-13

Capitolo 25

La parabola delle dieci vergini Mt 25:1-13

La parabola dei talenti Mt 25:14-30

Il giudizio Mt 25:31-46

Versetti 1-13

Le circostanze della parabola delle dieci vergini sono state tratte dalle usanze matrimoniali degli ebrei e spiegano il grande giorno della venuta di Cristo. Si veda la natura del cristianesimo. Come cristiani professiamo di frequentare Cristo, di onorarlo, anche di aspettare la sua venuta. I cristiani sinceri sono le vergini sagge, gli ipocriti le stolte. Quelli che sono veramente saggi o stolti lo sono negli affari della loro anima. Molti hanno in mano la lampada della professione, ma non hanno nel cuore la sana conoscenza e la risolutezza necessarie per superare i servizi e le prove dello stato attuale. I loro cuori non sono stati riforniti di disposizioni sante dallo Spirito di Dio che li ha creati di nuovo. La nostra luce deve risplendere davanti agli uomini in opere buone; ma questo non può avvenire a lungo, se non c'è un principio fisso e attivo nel cuore, di fede in Cristo e di amore verso Dio e i fratelli. Tutti si assopirono e dormirono. Il ritardo rappresenta lo spazio tra la conversione reale o apparente di questi professori e la venuta di Cristo per portarli via con la morte o per giudicare il mondo. Ma anche se Cristo si attarda oltre il nostro tempo, non si attarderà oltre il tempo dovuto. Le vergini sagge tenevano accese le loro lampade, ma non si tenevano sveglie. Troppi veri cristiani diventano negligenti, e un grado di negligenza lascia il posto a un altro. Coloro che si lasciano assopire, difficilmente riusciranno a non dormire; quindi temono l'inizio della decadenza spirituale. È stato dato un richiamo sorprendente. Andate ad incontrarlo è un appello a chi è pronto. L'annuncio dell'avvicinamento di Cristo e la chiamata ad andargli incontro risvegliano. Anche i più preparati alla morte hanno un lavoro da fare per essere effettivamente pronti, 2Pi 3:14. Sarà un giorno di ricerca e di indagine e ci preoccupa pensare a come saremo trovati. Alcuni volevano olio per rifornire le loro lampade quando si spegnevano. Coloro che sono a corto di vera grazia, ne troveranno certamente la mancanza una volta o l'altra. Una professione esteriore può illuminare l'uomo in questo mondo, ma l'umidità della valle dell'ombra della morte spegneranno questa luce. Coloro che non si preoccupano di vivere la vita, vorrebbero comunque morire come i giusti. Ma coloro che vogliono essere salvati, devono avere la loro grazia; e coloro che hanno più grazia, non ne hanno da parte. I migliori hanno bisogno di più da Cristo. E mentre la povera anima allarmata si rivolge, su un letto di malattia, al pentimento e alla preghiera, in una terribile confusione, arriva la morte, arriva il giudizio, l'opera è disfatta e il povero peccatore è disfatto per sempre. Questo deriva dall'avere olio da comprare quando dovremmo bruciarlo, grazia da ottenere quando dovremmo usarlo. Quelli, e solo quelli, andranno in paradiso nell'aldilà, se sono pronti per il paradiso qui. La repentinità della morte e della venuta di Cristo non ostacolerà la nostra felicità, se siamo stati preparati. La porta è stata chiusa. Molti cercheranno di entrare in paradiso quando sarà troppo tardi. La vana fiducia degli ipocriti li porterà lontano nelle aspettative di felicità. L'inatteso richiamo della morte può allarmare il cristiano; ma, procedendo senza indugio a rifinire la sua lampada, le sue grazie spesso brillano di più; mentre la condotta del semplice professore mostra che la sua lampada si sta spegnendo. Vegliate dunque, occupatevi degli affari delle vostre anime. Siate nel timore del Signore tutto il giorno.

Riferimenti incrociati:

Matteo 25:1-13

1 Mat 24:42-51; Lu 21:34-36
Mat 3:2; 13:24,31,38,44,45,47; 20:1; 22:2; Dan 2:44
Sal 45:14; CC 1:3; 5:8,16; 6:1,8,9; 1Co 11:2; Ap 14:4
Mat 5:16; Lu 12:35,36; Fili 2:15,16
2Ti 4:8; Tit 2:13; 2P 1:13-15; 3:12,13
Mat 9:15; 22:2; Sal 45:9-11; Is 54:5; 62:4,5; Mar 2:19,20; Lu 5:34,35; Giov 3:29; 2Co 11:2; Ef 5:25-33; Ap 19:7; 21:2,9

2 Mat 7:24-27; 13:19-23,38-43,47,48; 22:10,11; Ger 24:2; 1Co 10:1-5; 1G 2:19; Giuda 1:5

3 Mat 23:25,26; Is 48:1,2; 58:2; Ez 33:3; 2Ti 3:5; Eb 12:15; Ap 3:1,15,16

4 Sal 45:7; Zac 4:2,3; Giov 1:15,16; 3:34; Rom 8:9; 2Co 1:22; Ga 5:22,23; 1G 2:20,27; Giuda 1:19

5 Mat 25:19; 24:48; Abac 2:3; Lu 12:45; 20:9; Eb 10:36,37; 2P 3:4-9; Ap 2:25
Mat 26:40,43; CC 3:1; 5:2; Gion 1:5,6; Mar 14:37,38; Lu 18:8; Rom 13:11; Ef 5:14; 1Te 5:6-8; 1P 5:8

6 Mat 24:44; Mar 13:33-37; Lu 12:20,38-40,46; 1Te 5:1-3; Ap 16:15
Mat 24:31; Giov 5:28,29; 1Te 4:16; 2P 3:10
Mat 25:31; Sal 50:3-6; 96:13; 98:9; 2Te 1:7-10; Giuda 1:14,15
Mat 25:1; Is 25:9; Am 4:12; Mal 3:1,2; Ap 19:7-9

7 Lu 12:35; 2P 3:14; Ap 2:4,5; 3:2,19,20

8 Mat 3:9; Lu 16:24; At 8:24; Ap 3:9
Mat 13:20,21; Giob 8:13,14; 18:5; 21:17; Prov 4:18,19; 13:9; 20:20; Lu 8:18; 12:35
Eb 4:1

9 Sal 49:7-9; Ger 15:1; Ez 14:14-16,20
Is 55:1-3,6,7; At 8:22; Ap 3:17,18

10 Mat 25:6; Ap 1:7; 22:12,20
Mat 25:20-23; Am 8:12,13; Lu 12:36,37; Col 1:12; 2Ti 4:8; 1P 1:13
Ge 7:16; Nu 14:28-34; Sal 95:11; Lu 13:25; Eb 3:18,19; Ap 22:11

11 Mat 7:21-23; Eb 12:16,17

12 Sal 1:6; 5:5; Abac 1:13; Lu 13:26-30; Giov 9:31; 10:27; 1Co 8:3; Ga 4:9; 2Ti 2:19

13 Mat 24:42-44; Mar 13:33-37; Lu 21:36; At 20:31; 1Co 16:13; 1Te 5:6; 2Ti 4:5; 1P 4:7; 5:8; Ap 16:15

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