Atti 101 Capitolo 10 Cornelio comandato di chiamare Pietro At 10:1-8 La visione di Pietro At 10:9-18 Va da Cornelio At 10:19-33 Il suo discorso a Cornelio At 10:34-43 I doni dello Spirito Santo versati At 10:44-48 Versetti 1-8 Finora non erano stati battezzati nella Chiesa cristiana se non Giudei, Samaritani e quei convertiti che erano stati circoncisi e avevano osservato la legge cerimoniale; ma ora i Gentili dovevano essere chiamati a partecipare a tutti i privilegi del popolo di Dio, senza prima diventare Giudei. La religione pura e senza macchia si trova talvolta dove meno ce lo aspettiamo. Ovunque il timore di Dio regni nel cuore, esso si manifesterà sia nelle opere di carità che in quelle di pietà, senza che nessuna delle due sia in grado di giustificare l'altra. Senza dubbio Cornelio aveva una vera fede nella parola di Dio, per quanto la comprendesse, anche se non ancora una chiara fede in Cristo. Questa era opera dello Spirito di Dio, attraverso la mediazione di Gesù, ancor prima che Cornelio lo conoscesse, come accade a tutti noi quando, prima morti nel peccato, siamo resi vivi. Grazie a Cristo furono accolte anche le sue preghiere e le sue elemosine, che altrimenti sarebbero state respinte. Cornelio obbediva alla visione celeste senza contestazioni o indugi. Negli affari della nostra anima, non perdiamo tempo. 9 Versetti 9-18 I pregiudizi di Pietro nei confronti dei Gentili avrebbero impedito che andasse da Cornelio, a meno che il Signore non lo avesse preparato per questo servizio. Dire a un ebreo che Dio aveva ordinato di considerare puliti gli animali che fino ad allora erano stati considerati impuri, significava in effetti dire che la legge di Mosè era stata abolita. Pietro ne capì subito il significato. Dio sa quali servizi ci attendono e come prepararci; e noi conosciamo il significato di ciò che ci ha insegnato, quando troviamo l'occasione di farne uso. 19 Versetti 19-33 Quando vediamo chiara la nostra chiamata a un servizio, non dobbiamo lasciarci prendere da dubbi e scrupoli derivanti da pregiudizi o idee precedenti. Cornelio aveva chiamato a raccolta i suoi amici per partecipare con lui alla saggezza celeste che si aspettava da Pietro. Non dobbiamo desiderare di mangiare da soli i nostri bocconi spirituali. Invitare i nostri parenti e amici a unirsi a noi negli esercizi religiosi dovrebbe essere considerato un gesto di gentilezza e di rispetto. Cornelio dichiarò la direzione che Dio gli aveva dato per mandare a chiamare Pietro. Siamo nel giusto quando partecipiamo a un ministero del Vangelo, se lo facciamo in considerazione dell'incarico divino che ci richiede di fare uso di quell'ordinanza. Quanto raramente i ministri sono chiamati a parlare a queste compagnie, per quanto piccole, in cui si può dire che sono tutti presenti al cospetto di Dio, per ascoltare tutte le cose che vengono comandate da Dio! Ma questi erano pronti ad ascoltare ciò che Pietro aveva ordinato a Dio di dire. 34 Versetti 34-43 L'accettazione non può essere ottenuta su un altro terreno che non sia quello dell'alleanza di misericordia, attraverso l'espiazione di Cristo; ma ovunque si trovi la vera religione, Dio la accetterà senza badare a nomi o sette. Il timore di Dio e le opere di giustizia sono la sostanza della vera religione, gli effetti della grazia speciale. Anche se non sono la causa dell'accettazione di un uomo, la dimostrano; e qualsiasi cosa possa mancare nella conoscenza o nella fede, sarà data a tempo debito da Colui che l'ha iniziata. Essi conoscevano in generale la parola, cioè il Vangelo, che Dio aveva inviato ai figli d'Israele. Il senso di questa parola era che Dio, con essa, annunciava la buona novella della pace per mezzo di Gesù Cristo. Essi conoscevano i diversi fatti relativi al Vangelo. Conoscevano il battesimo di pentimento predicato da Giovanni. Sappiano che questo Gesù Cristo, per mezzo del quale è stata fatta la pace tra Dio e gli uomini, è il Signore di tutti; non solo come sovrano di tutti, Dio benedetto in eterno, ma anche come mediatore. Ogni potere, sia in cielo che in terra, è nelle sue mani e ogni giudizio è affidato a lui. Dio andrà con coloro che unge; sarà con coloro ai quali ha dato il suo Spirito. Pietro dichiara poi la risurrezione di Cristo dai morti e le prove di essa. La fede fa riferimento a una testimonianza, e la fede cristiana è costruita sul fondamento degli apostoli e dei profeti, sulla testimonianza da loro resa. Vediamo cosa bisogna credere di lui. Che siamo tutti responsabili di fronte a Cristo come nostro giudice; quindi ognuno deve cercare il suo favore e averlo come amico. E se crediamo in lui, saremo tutti giustificati da lui come nostra giustizia. La remissione dei peccati pone le basi per tutti gli altri favori e benedizioni, togliendo di mezzo ciò che impedisce di concederli. Se il peccato è perdonato, tutto va bene e finirà bene per sempre. 44 Versetti 44-48 Lo Spirito Santo cadde su altri dopo che furono battezzati, per confermarli nella fede; ma su questi Gentili prima che fossero battezzati, per dimostrare che Dio non si limita ai segni esteriori. Lo Spirito Santo scese su coloro che non erano né circoncisi né battezzati; è lo Spirito che vivifica, la carne non serve a nulla. Essi magnificavano Dio e parlavano di Cristo e dei benefici della redenzione. Qualunque sia il dono di cui siamo dotati, dobbiamo onorare Dio con esso. I Giudei credenti che erano presenti si stupirono del fatto che il dono dello Spirito Santo fosse stato riversato anche sui Gentili. Con una concezione errata delle cose, ci rendiamo difficili i metodi della provvidenza e della grazia divina. Poiché era innegabile che fossero stati battezzati con lo Spirito Santo, Pietro concluse che non si poteva rifiutare loro il battesimo d'acqua, e l'ordinanza fu amministrata. L'argomento è conclusivo: possiamo negare il segno a coloro che hanno ricevuto le cose significate? Chi ha una certa conoscenza di Cristo, non può che desiderare di più. Anche coloro che hanno ricevuto lo Spirito Santo, devono vedere il loro bisogno di imparare ogni giorno di più la verità. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |