Commentario abbreviato:Daniele 6:2Capitolo 6 La malizia dei nemici di Daniele Dan 6:1-5 La sua costanza nella preghiera Dan 6:6-10 Viene gettato nella tana del leone Dan 6:11-17 La sua miracolosa conservazione Dan 6:18-24 Il decreto di Dario Dan 6:25-28 Versetti 1-5 Notiamo, a gloria di Dio, che Daniele, pur essendo ormai molto anziano, era in grado di svolgere i suoi affari e aveva continuato a essere fedele alla sua religione. È per la gloria di Dio quando coloro che professano la religione si comportano in modo tale che i loro nemici più attenti non trovino occasione di biasimarli, se non nelle questioni che riguardano il loro Dio, nelle quali camminano secondo la loro coscienza. Riferimenti incrociati:Daniele 6:2Dan 2:48,49; 5:16,29; 1Sa 2:30; Prov 3:16 Dimensione testo: |