Commentario abbreviato:Deuteronomio 34:65 Versetti 5-8 Mosè obbedì a questo comando di Dio volentieri come a qualsiasi altro, anche se sembrava più difficile. In questo assomigliava a nostro Signore Gesù Cristo. Ma egli morì in onore, in pace e nel modo più semplice; il Salvatore morì su una croce ignominiosa e torturante. Mosè morì molto facilmente; morì "per bocca del Signore", secondo la volontà di Dio. I servi del Signore, dopo aver compiuto tutte le altre opere, devono morire alla fine ed essere disposti a tornare a casa, ogni volta che il loro Maestro li manda a chiamare, Atti 21:13. Non si conosceva il luogo della sua sepoltura. Se l'anima è in riposo con Dio, non ha molta importanza dove riposa il corpo. Non c'era decadimento nella forza del suo corpo, né nel vigore e nell'attività della sua mente; la sua intelligenza era chiara e la sua memoria forte come sempre. Questa era la ricompensa dei suoi servigi, l'effetto della sua straordinaria mitezza. Ci fu un lutto solenne per lui. Tuttavia, per quanto grandi siano state le nostre perdite, non dobbiamo abbandonarci al dolore. Se speriamo di andare in cielo gioendo, perché dovremmo andare alla tomba piangendo? Riferimenti incrociati:Deuteronomio 34:6Dimensione testo: |