Commentario abbreviato:Esodo 27:4Capitolo 27 L'altare dei sacrifici Es 27:1-8 Il cortile del tabernacolo Es 27:9-19 L'olio per le lampade Es 27:20-21Versetti 1-8 Nel cortile davanti al tabernacolo, dove si trovava il popolo, c'era un altare, dove esso doveva portare i sacrifici e sul quale i sacerdoti dovevano offrirli a Dio. Era di legno ricoperto d'ottone. C'era una grata di ottone nella cavità dell'altare, in mezzo al quale ardeva il fuoco e veniva bruciato il sacrificio. Era fatto a mo' di rete come un setaccio appeso sulla cavità, attraverso cui le ceneri potevano cadere. Questo altare bronzeo simboleggiava Cristo che moriva per espiare i nostri peccati. Il legno veniva consumato da un fuoco dal cielo, se non fosse stato protetto dall'ottone: né poteva la natura umana di Cristo portare la collera di Dio, se non fosse stata sostenuta dalla potenza Divina. Riferimenti incrociati:Esodo 27:4Dimensione testo: |