Commentario abbreviato:Galati 4:7Capitolo 4 L'insensatezza del ritorno alle osservanze legali per la giustificazione Gal 4:1-7 Il felice cambiamento avvenuto nei credenti gentili Gal 4:8-11 L'apostolo sconsiglia di seguire i falsi insegnanti Gal 4:12-18 Esprime la sua sincera preoccupazione per loro Gal 4:19-20 E poi spiega la differenza tra ciò che ci si deve aspettare dalla legge e dal vangelo Gal 4:21-31 Versetti 1-7 L'apostolo si occupa chiaramente di coloro che insistevano sulla legge di Mosè insieme al vangelo di Cristo e cercavano di portare i credenti sotto la sua schiavitù. Non riuscivano a comprendere appieno il significato della legge data da Mosè. E come quella era una dispensazione di tenebre, così di schiavitù; erano legati a molti riti e osservanze gravose, con cui venivano istruiti e tenuti sottomessi come un bambino sotto tutori e governatori. Apprendiamo la condizione più felice dei cristiani sotto la dispensazione del Vangelo. Da questi versetti vediamo le meraviglie dell'amore e della misericordia divina; in particolare di Dio Padre, che ha mandato suo Figlio nel mondo per redimerci e salvarci; del Figlio di Dio, che si è sottomesso così in basso e ha sofferto così tanto per noi; e dello Spirito Santo, che si è condiscendente ad abitare nei cuori dei credenti, per scopi così benevoli. Inoltre, i vantaggi di cui i cristiani godono sotto il Vangelo. Sebbene per natura siano figli dell'ira e della disobbedienza, diventano per grazia figli dell'amore e partecipano alla natura dei figli di Dio, perché egli vuole che tutti i suoi figli gli assomiglino. Tra gli uomini il figlio maggiore è l'erede, ma tutti i figli di Dio avranno l'eredità dei figli maggiori. Che l'indole e la condotta dei figli mostrino sempre la nostra adozione; e che lo Spirito Santo testimoni con i nostri spiriti che siamo figli ed eredi di Dio. Riferimenti incrociati:Galati 4:7Ga 4:1,2,5,6,31; 5:1 Dimensione testo: |