Genesi 28:4Capitolo 28 Isacco invia Giacobbe a Paddan-Aram Gen 28:1-5 Esaù sposa la figlia di Ismaele Gen 28:6-9 La visione di Giacobbe Gen 28:10-15 La pietra di Betel Gen 28:16-19 Il voto di Giacobbe Gen 28:20-22 Versetti 1-5 Giacobbe ebbe le benedizioni promesse sia in riferimento a questo mondo che a quello futuro, tuttavia andò incontro a un duro destino. Ciò accadde quale punizione per aver frodato suo padre. La benedizione gli sarà concessa, tuttavia dovrà percorrere vie traverse per ottenerla. Giacobbe è congedato da suo padre con un incarico solenne. Egli non deve prendere moglie tra le figlie di Canaan: coloro che si professano credenti non dovrebbero sposare i non credenti, anche se con una benedizione solenne. Isacco lo aveva benedetto prima involontariamente, ora egli lo fa deliberatamente. Questa benedizione è più completa rispetto alla precedente: è una benedizione del Vangelo. Questa promessa guarda direttamente al cielo, della quale Canaan era un esempio. Quello era il miglior paese che Giacobbe e gli altri patriarchi avevano davanti agli occhi. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |