Nuova Riveduta:

Genesi 33:3

Egli stesso passò davanti a loro, e si inchinò fino a terra sette volte, finché si fu avvicinato a suo fratello.

C.E.I.:

Genesi 33:3

Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello.

Nuova Diodati:

Genesi 33:3

Egli stesso passò davanti a loro e s'inchinò fino a terra sette volte, finché giunse vicino a suo fratello.

La Parola è Vita:

Genesi 33:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 33:3

Ed egli stesso passò dinanzi a loro, s'inchinò fino a terra sette volte, finché si fu avvicinato al suo fratello.

Diodati:

Genesi 33:3

Ed egli passò davanti a loro, e s'inchinò sette volte a terra, finchè fu presso al suo fratello.

Commentario abbreviato:

Genesi 33:3

Capitolo 33

Gli incontri amichevoli di Giacobbe e di Esaù Gen 33:1-16

Giacobbe viene a Succot e Salem, egli costruisce un altare Gen 33:17-20

Versetti 1-16

Giacobbe, avendo affidato il suo caso a Dio per mezzo della preghiera, continuò per la sua strada. Accada quel che accada, niente può essere rifiutato a colui il cui cuore è fondato sulla fede in Dio. Giacobbe si inchinò davanti a Esaù. Un comportamento modesto e arrendevole caccia la collera. Esaù abbracciò Giacobbe. Dio ha i cuori di tutti gli uomini nelle sue mani e può usarli quando e come piace a Lui. Non è vano avere fede in Dio e gridare a Lui nei momenti di difficoltà. E quando i modi di un uomo soddisfano il Signore Egli fa in modo che anche i suoi nemici siano in pace con lui. Esaù ricevette Giacobbe come un fratello e c'era molta tenerezza fra loro. Esaù domandò: "Chi sono quelli con te?". A questa semplice domanda, Giacobbe parlò come a se stesso, come un uomo i cui occhi sono sempre volti verso il Signore. Giacobbe insistette nei confronti di Esaù, sebbene la sua paura fosse finita ed egli accettò il suo regalo. È bello vedere che la fede rende gli uomini generosi, col cuore liberale e le mani aperte. Ma Giacobbe rifiutò l'accompagnamento di Esaù: è sempre meglio non essere troppo intimi con gli empi che cercano la nostra partecipazione alle loro vanità o che almeno chiudiamo un occhio alle loro deridendo così la nostra religione. Altri saranno un'insidia per noi o ci offenderanno. Dobbiamo preferire di perdere tutte le cose piuttosto che mettere in pericolo le nostre anime e rinunciare a Cristo se veramente lo amiamo. E notando l'attenzione tenera di Giacobbe per la sua famiglia e per le sue greggi, egli ci ricorda il buon Pastore delle nostre anime, che prende in braccio gli agnellini e li accosta al suo petto conducendo dolcemente quelli che sono ancora giovani Isaia 40:11. Come genitori, insegnanti o pastori, dovremmo tutti seguire il suo esempio.

Riferimenti incrociati:

Genesi 33:3

Giov 10:4,11,12,15
Ge 18:2; 42:6; 43:26; Prov 6:3; Ec 10:4; Lu 14:11
1Sa 2:5

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