Commentario abbreviato:Levitico 8:3214 Versetti 14-36 In queste operazioni vediamo il nostro grande Sommo Sacerdote, Cristo Gesù, solennemente scelto, unto e investito del suo ufficio sacro, col proprio sangue e con lo Spirito Santo. Egli santifica i riti a vantaggio del suo popolo e per l'onore di Dio Padre, che, per amor suo, accetta il nostro culto, sebbene siamo contaminati dal peccato. Possiamo perciò rallegrarci, poiché egli è il Sommo Sacerdote misericordioso e fedele, pieno di compassione per l'anima afflitta e sconsolata. Tutti i veri Cristiani sono consacrati per essere sacerdoti spirituali. Dovremmo chiedere seriamente a noi stessi se nel nostro cammino di ogni giorno ci impegniamo a mantenere questo carattere. Abbondiamo in sacrifici spirituali, accettevoli a Dio attraverso Cristo? In tal caso, tuttavia, non c'è alcun motivo di vanto. Non disdegniamo i peccatori, ma ricordando quello che abbiamo fatto e come siamo salvati, preghiamo e applichiamoci per la loro salvezza. Riferimenti incrociati:Levitico 8:32Lev 7:17; Eso 12:10; 29:34; Prov 27:1; Ec 9:10; 2Co 6:2; Eb 3:13,14 Dimensione testo: |