Nuova Riveduta:

Giovanni 8:1-11

La donna adultera
De 22:22 (Sl 50:16-21; Ro 2:1-3, 17-23) Gv 3:17
1 Gesù andò al monte degli Ulivi. 2 All'alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva.
3 Allora gli scribi e i farisei condussero una donna colta in adulterio; e, fattala stare in mezzo, 4 gli dissero: «Maestro, questa donna è stata colta in flagrante adulterio. 5 Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?» 6 Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra. 7 E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Essi, udito ciò, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. 10 Gesù, alzatosi, le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?» 11 Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neppure io ti condanno; va' e da ora in poi non peccare più».]

C.E.I.:

Giovanni 8:1-11

1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. 3 Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. 7 E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9 Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. 10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».

Nuova Diodati:

Giovanni 8:1-11

La donna adultera
1 E Gesù se ne andò al monte degli Ulivi. 2 Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava. 3 Allora i farisei e gli scribi gli condussero una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 dissero a Gesù: «Maestro, questa donna è stata sorpresa sul fatto, mentre commetteva adulterio. 5 Ora, nella legge Mosè ci ha comandato di lapidare tali donne; ma tu, che ne dici?». 6 Or dicevano questo per metterlo alla prova e per aver di che accusarlo. Ma Gesù, fingendo di non sentire, chinatosi, scriveva col dito in terra. 7 E, come essi continuavano ad interrogarlo, egli si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 Poi, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Quelli allora, udito ciò e convinti dalla coscienza, se ne andarono ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; così Gesù fu lasciato solo con la donna, che stava in mezzo. 10 Gesù dunque, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». Gesù allora le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare più».

La Parola è Vita:

Giovanni 8:1-11

Chi non ha peccato...
1 Gesù andò sul Monte degli Ulivi. 2 Il giorno dopo, di buon'ora, tornò di nuovo nel tempio. Tutto il popolo si stringeva intorno a lui, che, dopo essersi seduto, cominciò ad insegnare. 3 Mentre stava parlando, i capi giudei e i Farisei portarono una donna, sorpresa in flagrante adulterio, e la misero bene in vista davanti alla folla.
4 «Maestro», dissero a Gesù, «questa donna è stata sorpresa mentre tradiva suo marito. 5 Secondo la legge di Mosè, dovremmo ucciderla a sassate. Tu che ne pensi?»
6 Così dicendo, cercavano di tendergli una trappola per fargli dire qualcosa di compromettente. Ma Gesù si chinò e cominciò a scrivere col dito per terra.
7 Finalmente, poiché quelli insistevano per avere una risposta, si alzò e disse: «Va bene, uccidetela. Ma solo chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra!»
8 Poi si chinò di nuovo e continuò a scrivere in terra. 9 Ad uno ad uno, cominciando dai più anziani, i capi giudei se ne andarono tutti via in silenzio, finché là in mezzo non rimase che Gesù con la donna.
10 Allora Gesù si rialzò e le chiese: «Dove sono tutti quelli che ti accusavano? Neppure uno di loro ti ha condannato?»
11 «No, Signore», mormorò la donna. E Gesù disse: «Neppure io ti condanno. Va' e non peccare più».

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 8:1-11

1 ma Gesù andò al monte degli Ulivi. 2 E sul far del giorno, tornò nel tempio, e tutto il popolo venne a lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava. 3 Allora gli scribi e i Farisei gli menarono una donna còlta in adulterio; e fattala stare in mezzo, 4 gli dissero: Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio. 5 Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare queste tali; e tu che ne dici? 6 Or dicean questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra. 7 E siccome continuavano a interrogarlo, egli, rizzatosi, disse loro: Chi di voi è senza peccato, scagli il primo la pietra contro di lei. 8 E chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Ed essi, udito ciò, e ripresi dalla loro coscienza, si misero ad uscire ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. 10 E Gesù, rizzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: Donna, dove sono que' tuoi accusatori? Nessuno t'ha condannata? 11 Ed ella rispose: Nessuno, Signore. E Gesù le disse: Neppure io ti condanno; va' e non peccar più.

Diodati:

Giovanni 8:1-11

1 E GESÙ se ne andò al monte degli Ulivi. 2 E in sul far del giorno, venne di nuovo nel tempio, e tutto il popolo venne a lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava. 3 Allora i Farisei, e gli Scribi, gli menarono una donna, ch'era stata colta in adulterio; e fattala star in piè ivi in mezzo, 4 dissero a Gesù: Maestro, questa donna è stata trovata in sul fatto, commettendo adulterio. 5 Or Mosè ci ha comandato nella legge, che cotali si lapidino; tu adunque, che ne dici? 6 Or dicevano questo, tentandolo, per poterlo accusare. Ma Gesù chinatosi in giù, scriveva col dito in terra. 7 E come essi continuavano a domandarlo, egli, rizzatosi, disse loro: Colui di voi ch'è senza peccato getti il primo la pietra contro a lei. 8 E chinatosi di nuovo in giù, scriveva in terra. 9 Ed essi, udito ciò, e convinti dalla coscienza, ad uno ad uno se ne uscirono fuori, cominciando da' più vecchi infino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna, che era ivi in mezzo. 10 E Gesù, rizzatosi, e non veggendo alcuno, se non la donna, le disse: Donna, ove sono que' tuoi accusatori? niuno t'ha egli condannata? 11 Ed ella disse: Niuno, Signore. E Gesù le disse: Io ancora non ti condanno; vattene, e da ora innanzi non peccar più.

Commentario abbreviato:

Giovanni 8:1-11

Capitolo 8

I farisei e l'adultera Gv 8:1-11

Il discorso di Cristo con i farisei Gv 8:12-59

Versetti 1-11

Cristo non ha trovato nulla da eccepire sulla legge, né ha scusato la colpa del prigioniero, né ha tollerato il finto zelo dei farisei. Si autocondannano coloro che giudicano gli altri e fanno la stessa cosa. Tutti coloro che sono chiamati in qualche modo a biasimare le colpe degli altri, sono particolarmente preoccupati di guardare a se stessi e di mantenersi puri. In questa materia Cristo si è occupato della grande opera per la quale è venuto nel mondo, cioè portare i peccatori al pentimento; non per distruggere, ma per salvare. Voleva portare non solo l'accusata al pentimento, mostrandole la sua misericordia, ma anche gli accusatori, mostrando loro i loro peccati; loro pensavano di insidiarlo, lui cercava di convincerli e convertirli. Si rifiutò di immischiarsi nell'ufficio del magistrato. Molti crimini meritano una punizione molto più severa di quella che ricevono; ma non dobbiamo abbandonare il nostro lavoro, per prendere su di noi ciò a cui non siamo chiamati. Quando Cristo la mandò via, fu con questo ammonimento: "Va' e non peccare più". Chi aiuta a salvare la vita di un criminale, dovrebbe aiutare a salvare l'anima con la stessa cautela. Sono veramente felici coloro che Cristo non condanna. Il favore di Cristo per noi nel perdono dei peccati passati dovrebbe prevalere su di noi: "Va' dunque e non peccare più".

Riferimenti incrociati:

Giovanni 8:1-11

1 Mat 21:1; Mar 11:1; 13:3; Lu 19:37

2 Giov 4:34; Ec 9:10; Ger 25:3; 44:4; Lu 21:37
Mat 5:1,2; 26:55; Lu 4:20; 5:3

5 Lev 20:10; De 22:21-24; Ez 16:38-40; 23:47
Mat 5:17; 19:6-8; 22:16-18

6 Nu 14:22; Mat 19:3; Lu 10:25; 11:53,54; 20:20-23; 1Co 10:9
Giov 8:2; Ge 49:9; Ger 17:13; Dan 5:5
Sal 38:12-14; 39:1; Prov 26:17; Ec 3:7; Am 5:10,13; Mat 10:16; 15:23; 26:63

7 Giov 7:46; Prov 12:18; 26:4,5; Ger 23:29; 1Co 14:24,25; Col 4:6; Eb 4:12,13; Ap 1:16; 2:16; 19:15
De 17:6; Sal 50:16-20; Mat 7:1-5; 23:25-28; Rom 2:1-3,21-25

9 Ge 42:21,22; 1Re 2:44; 17:18; Sal 50:21; Ec 7:22; Mar 6:14-16; Lu 12:1-3; Rom 2:15,22; 1G 3:20
Giob 5:12,13; 20:5,27; Sal 9:15,16; 40:14; 71:13; Lu 13:17
Giov 8:2,10,12

10 Is 41:11,12

11 Giov 8:15; 3:17; 18:36; De 16:18; 17:9; Lu 9:56; 12:13,14; Rom 13:3,4; 1Co 5:12
Giov 5:14; Giob 34:31; Prov 28:13; Is 1:16-18; 55:6; Ez 18:30-32; Mat 21:28-31; Lu 5:32; 13:3,5; 15:7,10,32; Rom 2:4; 5:20,21; 1Ti 1:15,16; 2P 3:15; Ap 2:21,22

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