6. Israele a Sinai (Esodo 16-Deuteronomio)

Gli Israeliti, il popolo di Dio, furono salvati dalla schiavitù degli Egiziani per servire Dio. Ma allora che cosa dovevano fare? Come lo dovevano servire?

Le basi (Es 19)

Dopo l'esodo, gli Israeliti viaggiarono e arrivarono al monte Sinai. Lì Dio disse loro (Es 19:3-6):

  1. Che nel passato li aveva salvati e li aveva condotti a sé (Es 19:4);
  2. Che nel presente stabiliva un patto con loro in cui gli Israeliti dovevano ubbidire e osservare il patto (cioè le leggi che stavano per essere date) (Es 19:5); e così
  3. Che nel futuro Dio li avrebbe resi un tesoro particolare, un regno di sacerdoti, e una nazione santa (Es 19:5-6).

L'ordine è importante. Gli Israeliti non dovevano osservare la legge per essere salvati, ma perché erano salvati, in parte a motivo della promessa ad Abraamo, in parte per l'esodo. Infatti, questo patto mosaico (e in modo particolare la legge) non sostituì il patto con Abraamo, ma ne era una continuazione e una spiegazione (Rom 4:13-14; Gal 3:17-18). Per esempio, vediamo per la prima volta un indizio di come la promessa di essere una benedizione per tutte le nazioni doveva essere realizzata: la nazione di Israele sarebbe stata santa e dei sacerdoti, che voleva dire (fra altro) che insegnava alle nazioni la vera natura di Dio, in modo che potessero conoscerlo, seguirlo, ed essere benedetto da lui. Anche se Israele non osservasse il patto (il punto 2 qui sopra), quello che in realtà era successo, Dio non avrebbe dato le promesse del punto 3, ma la promessa ad Abraamo sarebbe rimasta.

AbraamoIsraele al monte Sinai
Dio chiama Abraamo fuori dal suo paeseDio chiama Israele fuori da Egitto
Dio farà di Abraamo una grande nazioneIsraele sarà una nazione santa
Abraamo sarà fonte di benedizione; in lui saranno benedette tutte le famiglie della terraIsraele sarà un regno di sacerdoti; un popolo particolare fra tutti (che appartengono a Dio)
Abraamo deve rispondere con fedeIsraele deve rispondere con ubbidienza

Nota anche che termini simili sono usati per il popolo di Dio che Cristo ha fatto (1P 2:9; Ap 1:6; 5:9-10): quelli che seguono Gesù adesso hanno lo stesso ruolo di santità e insegnamento a tutti sulla natura di Dio.

Però, prima servirono la santificazione e la purificazione, perché Dio è santo (Es 19:10-25; 24:1-8). Come Mosè sperimentò al pruno ardente, anche gli Israeliti non potevano avvicinarsi a Dio. Noi abbiamo lo stesso Dio spaventevolmente santo e abbiamo ugualmente il bisogno della consacrazione, ma la riceviamo in modo diverso, attraverso l'aspersione del sangue di Gesù piuttosto del sangue dei tori (Ebr 12:18-24,29).

La legge (Es 20-24)

Contesto (Es 20:2; 19:4): Prima di dare le leggi, Dio ribadì che era il loro Dio che li aveva fatto uscire dall'Egitto e dalla schiavitù. Prima la grazia e poi l'obbligo; prima la salvezza e poi la legge, che non spiega come entrare in un rapporto con Dio, ma:

  • come ubbidire a Dio che ha salvato,
  • come adorare Dio,
  • come una nazione santa deve comportarsi.

Le dieci parole (Es 20:3-17): I 10 comandamenti sono il fondamento del patto di Sinai, un riassunto di tutta la legge a cui gli Israeliti avrebbero dovuto ubbidire come condizione del patto.

Il codice del patto (Es 20:22-23:33): L'applicazione delle 10 parole a diverse situazioni.

La ratifica del patto (Es 24): Dio confermò il suo patto con gli anziani di Israele. BDQual è il ruolo della legge dell'Antico Testamento per il Cristiano oggi?

L'apostasia di Israele (Es 32-34)

L'impegno del popolo di seguire Dio durò poco. Mentre Mosè era assente per ricevere ulteriori istruzioni da Dio, il popolo decise di costruire una statua di Dio da adorare.

Il vitello d'oro (Es 32:1-8): Non è che Israele abbia dimenticato il Signore, ma che dimenticarono quello che Dio aveva detto sul modo in cui doveva essere adorato.

L'ira di Dio (Es 32:7-10): Dio voleva distruggere Israele - la promessa ad Abraamo non sarebbe stata vana, perché Dio avrebbe fatto una nazione da Mosè.

L'intercessione di Mosè (Es 32:11-14,30-33): Mosè chiese pietà per Israele, non perché Israele era buono, ma per proteggere il nome e le promesse di Dio.

Punizione e allontanamento (Es 32:27-28,35; 33:3; 34:29-35): Non ci poteva essere un nuovo Eden, perché Dio disse che non sarebbe rimasto in mezzo a loro; come il velo sulla faccia di Mosè sarebbe stato rimosso è descritto in 2Cor 3:7-18.

Misericordia nel perdono (Es 34:1-10): Il rinnovo del patto.

Dio incontra il suo popolo (Es 25-31, 35-40)

Il monte Sinai era una grande opportunità per ripristinare il paradiso di Eden, di rovesciare gli effetti del peccato, almeno in parte. Dio poteva stare in mezzo al suo popolo, come faceva con Adamo e Eva. Però il peccato di Israele (il vitello d'oro) rovinò tutto e l'opportunità fu sprecata. Fu rimasto solo lo spettacolo spaventoso a cui le persone non potevano avvicinarsi (Es 19:16-25; 20:18-21; Ebr 12:18-21).

Tuttavia, Dio nella sua grazia creò un'altra possibilità, una tenda in cui era possibile incontrarlo - il tabernacolo. In un certo senso, il tabernacolo era un mini e mobile giardino di Eden. Però era molto limitato, con strati che impedivano l'accesso a Dio. Nella parte più esterna gli Israeliti (e non altri popoli) potevano entrare, poi nella prossima parte solo i sacerdoti, e nella parte più interna (il luogo santissimo) solo il sommo sacerdote e solo una volta l'anno. Sì, Dio c'era con il suo popolo, ma ancora non c'era il rapporto intimo con lui che era perso a Eden.

L'uomo non può decidere come avvicinarsi a Dio, dipende del tutto da Dio. Così Dio diede le istruzioni per il tabernacolo (Es 25-27) e per i sacerdoti (Es 28-31). Poi il tabernacolo fu costruito secondo le istruzioni (Es 35-38) e similmente i vestiti dei sacerdoti (Es 39).

Così negli ultimi cinque versetti di Esodo, ci fu uno dei momenti più belli della Bibbia, in cui la gloria del Signore riempì il tabernacolo (Es 40:34-38). Quando Dio (rappresentato da una nuvola e un fuoco) si moveva, gli Israeliti si movevano; quando Dio rimaneva, gli Israeliti rimanevano lì. La presenza e la guida di Dio c'erano, che era una cosa bellissimo e meravigliosa per gli Israeliti. Però, la presenza e la guida erano limitate. Era questo il rapporto migliore in cui l'umanità poteva sperare? Vedremo nel futuro, durante lo svolgimento della storia della Bibbia.

Levitico

Il libro di Levitico contiene molte altre leggi che Dio diede agli Israeliti. Il principio fondamentale è "Siate santi, perché io, il SIGNORE vostro Dio, sono santo" (Lev 19:2). In linea generale, il libro più essere diviso in due parti:

Io sono santo: sacrifici (Lev 1-7), sacerdoti (Lev 8-10), impurità (Lev 11-15), sacrifici (Lev 16-17)

Siate santi: comandi generali (Lev 18-20), sacerdoti (Lev 21-22), culto (Lev 23-25), fine (Lev 26-27)

Un altro principio importante per capire le tantissime leggi è che tutto è diviso in tre categorie: santo e profano, e il profano è suddiviso in puro e impuro (Lev 10:10). Molte leggi spiegano in quale categoria è ogni tipo di oggetto o persona, e come possono passare da una categoria ad un'altra. A volte la categoria di un oggetto particolare può sembrare arbitraria a noi, e forse non sono importanti. Quello che è importante è le categorie e il passaggio fra le categorie, che rappresentano e insegnano delle verità.

Il rapporto fra le categorie può essere riassunto da questo schema:

→Peccato, morte (Lev 22:8-9)→
SantoProfano
←Sacrificio, espiazione (Lev 5:3-6)←
oppure
→Profanare (Lev 22:31-33)→→Rendere impuro (Lev 11:26)→
SantoPuroImpuro
←Consacrare, santificare (Lev 8:10-12)←←Purificare (Lev 12:2-4)←

Alcuni principi che impariamo da Levitico sono che:

  • chi profana il santo muore (Lev 20:2-5; Rom 6:23; Ebr 10:31);
  • il santo non deve toccare l'impuro (Lev 22:3, ma Mc 1:40-44);
  • il peccato separa le persone da Dio, quindi si diventa impuri anche per il sesso nel matrimonio, malattie della pelle, e il parto, perché la perdita del sangue simboleggia la morte (Lev 15:16-18; 12:2-7; Rom 3:23);
  • gli effetti del peccato e della morte possono essere rovesciati, ma solo al costo di una vita (Lev 17:11; Ebr 9:13-22).

Numeri e Deuteronomio

A causa della ribellione del popolo, gli Israeliti misero 40 anni per fare il viaggio di 11 giorni dal monte Sinai al Canaan. Il libro di Numeri racconta questo viaggio. Solo Mosè, Giosuè e Caleb arrivarono a Canaan, e solo Giosuè e Caleb ci entrarono. All'arrivo al confine di Canaan, Mosè ricordò il passato alla nuova generazione, spiegò la legge (soprattutto per una nuova situazione), rinnovò il patto (Dt 1:5; 29:1-14), e poi morì (Dt 34). Mosè presentò due possibilità agli Israeliti (Dt 28); dissero di scegliere la benedizione, ma dopo con le azioni (il peccato) scelsero piuttosto la maledizione.

Il popolo di DioIl luogo di DioIl regno di Dio
Genesi 1-2Adamo e EvaIl giardinoDio parla
Genesi 3-6Un regno umano in opposizione a Dio
Genesi 6-9Noè e famigliaL'arca, terra restaurataLa parola, patto di Dio
Genesi 10-11Confusione, nessun regno
Genesi 12-50Abraamo e discendentiIl paese (Canaan)Patto
Esodo 1-15IsraeleTemporaneamente fuoriSegni miracolosi
Esodo 16-DeuteronomioIsraeleSinai, tabernacoloLegge

Nella Bibbia: La legge

Invece di esaminare tanti brani in tutto il racconto biblico che parlano della legge, nella tabella qui sotto c'è un riassunto dell'insegnamento di tre brani importanti nel Nuovo Testamento sulla legge, con riferimenti ad alcuni altri brani.

La leggeRomani 7:1-132Corinzi 3:7-11Gal 3:19-26Altri brani
buonasanta, giusta, buonagloriosa (ma meno del nuovo patto)non contraria alle promesse; dagli angeliRom 2:18; 7:14,22; 1Tim 1:8
vale ancora?transitoriafinché venisse la progenie; era un precettoreMt 5:17-18; Rom 3:31 (non annullata, ma confermata / adempiuta); Ef 2:14-15 (precetti abbattuti)
effetto su noidovrebbe dare la vita, ma condanna alla mortecondannanon dà la vitaRom 4:15
...e il peccatodà conoscenza, provoca, rende colpevoledata "a causa delle trasgressioni"Rom 3:20; 5:13,20; Giac 2:9-10
non può salvare...non capace di produrre la vitaRom 3:20; Gal 2:16
...ma Dio sì Rom 8:3-4
prima di Cristo noi siamolegati alla leggerinchiusi sotto la legge, per condurci a CristoGal 4:5
dopo Cristo noi siamomorti alla legge, sciolti dalla leggegiustificati e figli per fedeRom 6:14-15; Gal 5:18

Riassunto e adempimento: Amare Dio e gli altri (Mt 22:34-40; Rom 13:9-10; Gal 5:14; Giac 2:8). BDQual è il ruolo della legge dell'Antico Testamento per il Cristiano oggi?

Domande

1. In quali modi la tua vita mostra il fatto che appartieni ad una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, e un popolo che Dio si è acquistato (1P 2:9; Ap 1:6; 5:9-10)?

2. Se il nostro dio è un fuoco consumante (Dt 4:24; Ebr 12:29), dovresti avvicinarti a lui con più o con meno spavento e tremore di quanto fai adesso?

3. In Ebr 9, come è descritto il tabernacolo che è descritto in Esodo? Quali paragoni sono fatti con il ministero di Gesù Cristo?

4. Leggi tutti i brani nella sezione "Nella Bibbia: La legge". Secondo questi brani, qual è il ruolo della legge nella vita del Cristiano oggi?

Inizio

  1. Introduzione
  2. La creazione (Genesi 1-2)
  3. La caduta (Genesi 3)
  4. Il peccato (Genesi 4-11)
  5. I patriarchi (Genesi 12-50)
  6. L'esodo (Esodo 1-15)
  7. Israele al Sinai e nel deserto (Esodo 16-Deuteronomio)
  8. La conquista (Giosuè)
  9. La vita nella terra promessa (Giudici e Rut)
  10. Il regno (1 e 2Samuele, 1Cronache)
  11. I regni (1 e 2Re, 2Cronache)
  12. I profeti (Isaia-Lamentazioni, Osea-Sofonia)
  13. La poesia (Salmi)
  14. La saggezza (Giobbe, Proverbi-Cantico)
  15. In esilio (Ester, Ezechiele, Daniele)
  16. Il ritorno dall'esilio (Esdra e Neemia, Aggeo-Malachia)
  17. Fra i testamenti (L'apocrifa)
  18. Dio con noi (Matteo-Giovanni)
  19. La chiesa (Atti e Lettere)
  20. La fine (Apocalisse)