giacobbein gen1:1-ap22:21 (C.E.I.)Questa espressione appare in 369 versetti (i versetti 51-100 sono mostrati): Mostra i versetti 1-50Mostra i versetti 101-150Genesi 30,25Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Làbano: «Lasciami andare e tornare a casa mia, nel mio paese. Gen 30,25 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,31Riprese Làbano: «Che ti devo dare?». Giacobbe rispose: «Non mi devi nulla; se tu farai per me quanto ti dico, ritornerò a pascolare il tuo gregge e a custodirlo. Gen 30,31 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,36e stabilì una distanza di tre giorni di cammino tra sé e Giacobbe, mentre Giacobbe pascolava l'altro bestiame di Làbano. Gen 30,36 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,37Ma Giacobbe prese rami freschi di pioppo, di mandorlo e di platano, ne intagliò la corteccia a strisce bianche, mettendo a nudo il bianco dei rami. Gen 30,37 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,40Quanto alle pecore, Giacobbe le separò e fece sì che le bestie avessero davanti a sé gli animali striati e tutti quelli di colore scuro del gregge di Làbano. E i branchi che si era così costituiti per conto suo, non li mise insieme al gregge di Làbano. Gen 30,40 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,41Ogni qualvolta si accoppiavano bestie robuste, Giacobbe metteva i rami nei truogoli in vista delle bestie, per farle concepire davanti ai rami. Gen 30,41 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 30,42Quando invece le bestie erano deboli, non li metteva. Così i capi di bestiame deboli erano per Làbano e quelli robusti per Giacobbe. Gen 30,42 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,1Ma Giacobbe venne a sapere che i figli di Làbano dicevano: «Giacobbe si è preso quanto era di nostro padre e con quanto era di nostro padre si è fatta tutta questa fortuna». Gen 31,1 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,2Giacobbe osservò anche la faccia di Làbano e si accorse che non era più verso di lui come prima. Gen 31,2 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,3Il Signore disse a Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, nella tua patria e io sarò con te». Gen 31,3 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,4Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lia, in campagna presso il suo gregge Gen 31,4 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,11L'angelo di Dio mi disse in sogno: Giacobbe! Risposi: Eccomi. Gen 31,11 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,17Allora Giacobbe si alzò, caricò i figli e le mogli sui cammelli Gen 31,17 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,20Giacobbe eluse l'attenzione di Làbano l'Arameo, non avvertendolo che stava per fuggire; Gen 31,20 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,22Al terzo giorno fu riferito a Làbano che Giacobbe era fuggito. Gen 31,22 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,24Ma Dio venne da Làbano l'Arameo in un sogno notturno e gli disse: «Bada di non dir niente a Giacobbe, proprio nulla!». Gen 31,24 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,25Làbano andò dunque a raggiungere Giacobbe; ora Giacobbe aveva piantato la tenda sulle montagne e Làbano si era accampato con i parenti sulle montagne di Gàlaad. Gen 31,25 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,26Disse allora Làbano a Giacobbe: «Che hai fatto? Hai eluso la mia attenzione e hai condotto via le mie figlie come prigioniere di guerra! Gen 31,26 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,29Sarebbe in mio potere di farti del male, ma il Dio di tuo padre mi ha parlato la notte scorsa: Bada di non dir niente a Giacobbe, né in bene né in male! Gen 31,29 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,31Giacobbe rispose a Làbano e disse: «Perché avevo paura e pensavo che mi avresti tolto con la forza le tue figlie. Gen 31,31 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,32Ma quanto a colui presso il quale tu troverai i tuoi dèi, non resterà in vita! Alla presenza dei nostri parenti riscontra quanto vi può essere di tuo presso di me e prendilo». Giacobbe non sapeva che li aveva rubati Rachele. Gen 31,32 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,33Allora Làbano entrò nella tenda di Giacobbe e poi nella tenda di Lia e nella tenda delle due schiave, ma non trovò nulla. Poi uscì dalla tenda di Lia ed entrò nella tenda di Rachele. Gen 31,33 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,36Giacobbe allora si adirò e apostrofò Làbano, al quale disse: «Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché ti sia messo a inseguirmi? Gen 31,36 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,43Làbano allora rispose e disse a Giacobbe: «Queste figlie sono mie figlie e questi figli sono miei figli; questo bestiame è il mio bestiame e quanto tu vedi è mio. E che potrei fare oggi a queste mie figlie o ai figli che esse hanno messi al mondo? Gen 31,43 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,45Giacobbe prese una pietra e la eresse come una stele. Gen 31,45 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,47Làbano lo chiamò Iegar-Saaduta, mentre Giacobbe lo chiamò Gal-Ed. Gen 31,47 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,51Soggiunse Làbano a Giacobbe: «Ecco questo mucchio ed ecco questa stele, che io ho eretta tra me e te. Gen 31,51 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 31,53Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor siano giudici tra di noi». Giacobbe giurò per il Terrore di suo padre Isacco. Gen 31,53 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,2Mentre Giacobbe continuava il viaggio, gli si fecero incontro gli angeli di Dio. Gen 32,2 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,3Giacobbe al vederli disse: «Questo è l'accampamento di Dio» e chiamò quel luogo Macanaim. Gen 32,3 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,4Poi Giacobbe mandò avanti a sé alcuni messaggeri al fratello Esaù, nel paese di Seir, la campagna di Edom. Gen 32,4 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,5Diede loro questo comando: «Direte al mio signore Esaù: Dice il tuo servo Giacobbe: Sono stato forestiero presso Làbano e vi sono restato fino ad ora. Gen 32,5 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,7I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sé quattrocento uomini». Gen 32,7 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,8Giacobbe si spaventò molto e si sentì angosciato; allora divise in due accampamenti la gente che era con lui, il gregge, gli armenti e i cammelli. Gen 32,8 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,10Poi Giacobbe disse: «Dio del mio padre Abramo e Dio del mio padre Isacco, Signore, che mi hai detto: Ritorna al tuo paese, nella tua patria e io ti farò del bene, Gen 32,10 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,14Giacobbe rimase in quel luogo a passare la notte. Poi prese, di ciò che gli capitava tra mano, di che fare un dono al fratello Esaù: Gen 32,14 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,19tu risponderai: Del tuo fratello Giacobbe: è un dono inviato al mio signore Esaù; ecco egli stesso ci segue». Gen 32,19 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,21gli direte: Anche il tuo servo Giacobbe ci segue». Pensava infatti: «Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza». Gen 32,21 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,25Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell'aurora. Gen 32,25 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,26Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì all'articolazione del femore e l'articolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui. Gen 32,26 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,27Quegli disse: «Lasciami andare, perché è spuntata l'aurora». Giacobbe rispose: «Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!». Gen 32,27 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,28Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». Gen 32,28 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,29Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!». Gen 32,29 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,30Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse. Gen 32,30 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,31Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuel «Perché - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva». Gen 32,31 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,32Spuntava il sole, quando Giacobbe passò Penuel e zoppicava all'anca. Gen 32,32 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 32,33Per questo gli Israeliti, fino ad oggi, non mangiano il nervo sciatico, che è sopra l'articolazione del femore, perché quegli aveva colpito l'articolazione del femore di Giacobbe nel nervo sciatico. Gen 32,33 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 33,1Poi Giacobbe alzò gli occhi e vide arrivare Esaù che aveva con sé quattrocento uomini. Allora distribuì i figli tra Lia, Rachele e le due schiave; Gen 33,1 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 33,10Ma Giacobbe disse: «No, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché appunto per questo io sono venuto alla tua presenza, come si viene alla presenza di Dio, e tu mi hai gradito. Gen 33,10 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Genesi 33,17Giacobbe invece si trasportò a Succot, dove costruì una casa per sé e fece capanne per il gregge. Per questo chiamò quel luogo Succot. Gen 33,17 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Dimensione testo: Mostra i versetti 1-50Mostra i versetti 101-150Indirizzo di questa pagina: |