Riferimenti incrociati:

1Pietro 3:17

1P 4:19; Mat 26:39,42; At 21:14
1P 3:14

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata

Indirizzo di questa pagina:
https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=1P+3%3A17&versioni[]=Bibbia+della+Gioia&versioni[]=C.E.I.&versioni[]=Commentario&versioni[]=Diodati&versioni[]=Martini&versioni[]=Nuova+Diodati&versioni[]=Nuova+Riveduta&versioni[]=Ricciotti&versioni[]=Riferimenti+incrociati&versioni[]=Riveduta&versioni[]=Riveduta+2020&versioni[]=Tintori

Indirizzo del testo continuo:
https://www.laparola.net/app/?w1=bible&t1=local%3Alpv&v1=P13_17&w2=bible&t2=local%3Acei1974&v2=P13_17&w3=commentary&t3=local%3Acommabbrmh&v3=P13_17&w4=bible&t4=local%3Adio&v4=P13_17&w5=bible&t5=local%3Amartini&v5=P13_17&w6=bible&t6=local%3A&v6=P13_17&w7=bible&t7=local%3Anr&v7=P13_17&w8=bible&t8=local%3Aricciotti&v8=P13_17&w9=commentary&t9=local%3Arifinc&v9=P13_17&w10=bible&t10=local%3Aluzzi&v10=P13_17&w11=bible&t11=local%3Ar2&v11=P13_17&w12=bible&t12=local%3Atintori&v12=P13_17

La Parola è Vita:

1Pietro 3:17

Infatti, se questa è la volontà di Dio, è meglio che soffriate facendo il bene, anziché facendo il male!

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

C.E.I.:

1Pietro 3:17

È meglio infatti, se così vuole Dio, soffrire operando il bene che facendo il male.

Commentario abbreviato:

1Pietro 3:17

14 Versetti 14-22

Santifichiamo Dio davanti agli altri quando la nostra condotta li invita e li incoraggia a glorificarlo e onorarlo. Qual era il motivo e la ragione della loro speranza? Dovremmo essere in grado di difendere la nostra religione con mitezza, nel timore di Dio. Dove c'è questo grande timore non c'è spazio per altri timori; non disturba. La coscienza è buona, quando fa bene il suo lavoro. È una condizione triste quella di chi incontra il peccato e la sofferenza: il peccato rende la sofferenza estrema, senza conforto e distruttiva. Sicuramente è meglio soffrire per le buone azioni che per le cattive azioni, qualunque cosa possa suggerire la nostra naturale impazienza. L'esempio di Cristo è un argomento per la pazienza nelle sofferenze. Nel caso della sofferenza di nostro Signore, colui che non conosceva il peccato ha sofferto al posto di coloro che non conoscevano la giustizia. Il fine e il disegno benedetto delle sofferenze di nostro Signore erano di riconciliarci con Dio e di portarci alla gloria eterna. Egli fu messo a morte per quanto riguarda la sua natura umana, ma fu vivificato e risuscitato dalla potenza dello Spirito Santo. Se Cristo non poteva essere liberato dalle sofferenze, perché i cristiani dovrebbero pensare di esserlo? Dio tiene conto esattamente dei mezzi e dei vantaggi che gli uomini hanno avuto in tutte le epoche. Per quanto riguarda il vecchio mondo, Cristo ha inviato il suo Spirito; ha dato un avvertimento tramite Noè. Ma anche se la pazienza di Dio aspetta a lungo, alla fine cesserà. E gli spiriti dei peccatori disobbedienti, non appena usciti dal corpo, vengono trasferiti nella prigione dell'inferno, dove si trovano coloro che hanno disprezzato l'avvertimento di Noè e da dove non c'è redenzione. La salvezza di Noè nell'arca sull'acqua, che lo portò al di sopra del diluvio, indica la salvezza di tutti i veri credenti. La salvezza temporale dell'arca era un esempio della salvezza eterna dei credenti mediante il battesimo dello Spirito Santo. Per evitare errori, l'apostolo dichiara cosa intende per battesimo di salvezza: non la cerimonia esteriore del lavaggio con l'acqua, che di per sé non fa altro che eliminare la sporcizia della carne, ma quel battesimo di cui l'acqua battesimale era il segno. Non l'ordinanza esteriore, ma quando un uomo, grazie alla rigenerazione dello Spirito, è stato messo in grado di pentirsi e di professare la fede, e di avere una nuova vita, in modo retto e come alla presenza di Dio. Facciamo attenzione a non basarci sulle forme esteriori. Impariamo a considerare spiritualmente le ordinanze di Dio e a ricercare l'effetto e l'opera spirituale di esse sulla nostra coscienza. Vorremmo che tutta la religione si riducesse a cose esteriori. Ma molti di coloro che sono stati battezzati e hanno frequentato costantemente le ordinanze, sono rimasti senza Cristo, sono morti nei loro peccati e sono ormai guariti. Non riposare dunque finché non sarai purificato dallo Spirito di Cristo e dal sangue di Cristo. La sua risurrezione dai morti è ciò che ci assicura la purificazione e la pace.

Diodati:

1Pietro 3:17

Perciocchè, meglio è che, se pur tale è la volontà di Dio, patiate facendo bene, anzi che facendo male.

Martini:

1Pietro 3:17

Imperocché è meglio il patire (se così piaccia al voler di Dio) ben facendo, che operando male:

Nuova Diodati:

1Pietro 3:17

È meglio infatti, se tale è la volontà di Dio, soffrire facendo il bene piuttosto che facendo il male,

Nuova Riveduta:

1Pietro 3:17

Infatti è meglio che soffriate per aver fatto il bene, se tale è la volontà di Dio, che per aver fatto il male.

Ricciotti:

1Pietro 3:17

Ancora l'esempio di Cristo
Poichè è meglio che soffriate (se tale è la volontà di Dio) facendo il bene, che facendo il male;

Riveduta:

1Pietro 3:17

Perché è meglio, se pur tale è la volontà di Dio, che soffriate facendo il bene, anziché facendo il male.

Riveduta 2020:

1Pietro 3:17

Perché è meglio, se pur tale è la volontà di Dio, che soffriate facendo il bene, anziché facendo il male.

Tintori:

1Pietro 3:17

Infatti è meglio soffrire (se tal'è il volere di Dio) facendo il bene, che facendo il male,