Commentario abbreviato:1Re 1:5032 Versetti 32-53 Il popolo espresse grande gioia e soddisfazione per l'elevazione di Salomone. Ogni vero israelita gioisce per l'esaltazione del Figlio di Davide. Le associazioni formate su principi malvagi si dissolvono presto, quando l'interesse personale chiama un'altra strada. Come può chi compie azioni malvagie aspettarsi una buona novella? Adonia aveva disprezzato Salomone, ma presto lo temette. Qui vediamo, come in un vetro, Gesù, il Figlio di Davide e il Figlio di Dio, esaltato sul trono della gloria, nonostante tutti i suoi nemici. Il suo regno è molto più grande di quello di suo padre Davide e di questo si rallegra tutto il vero popolo di Dio. La prosperità della sua causa è vessazione e terrore per i suoi nemici. Nessun corno dell'altare, né forme di pietà, né pretese di religione possono giovare a coloro che non si sottomettono alla sua autorità e non accettano la sua salvezza; e se la loro sottomissione è ipocrita, periranno senza rimedio. Martini:1Re 1:50Ma Adonia avendo paura di Salomone si partì, e andò a mettersi da un lato dell'altare. Nuova Diodati:1Re 1:50Adonijah, avendo paura di Salomone, si levò e andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare. Nuova Riveduta:1Re 1:50Adonia, che aveva paura di Salomone, si alzò e andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare. Ricciotti:1Re 1:50mentre Adonia per paura di Salomone si alzò e andò a stringersi al corno dell'altare. Riferimenti incrociati:1Re 1:501Re 2:28; Eso 21:14; 38:2; Sal 118:27 Riveduta:1Re 1:50E Adonija, avendo timore di Salomone, si levò e andò ad impugnare i corni dell'altare. Riveduta 2020:1Re 1:50Adonia, avendo paura di Salomone, si alzò e andò a impugnare i corni dell'altare. Dimensione testo: |