Commentario abbreviato:2Re 4:2318 Versetti 18-37 Ecco la morte improvvisa del bambino. Tutta la tenerezza della madre non può mantenere in vita un figlio promesso, un figlio della preghiera, un figlio dato con amore. Ma come la madre prudente e pia custodisce mirabilmente le sue labbra in questa improvvisa afflizione! Non le sfugge una sola parola di rammarico. Aveva una tale fiducia nella bontà di Dio, che era pronta a credere che Egli avrebbe restituito ciò che le aveva tolto. O donna, grande è la tua fede! Colui che l'ha operata non la deluderà. La madre addolorata pregò il marito di andare subito dal profeta. Non le era bastato avere l'aiuto di Eliseo qualche volta nella sua famiglia, ma, pur essendo una donna di rango, partecipava al culto pubblico. È bene che gli uomini di Dio si informino sul benessere dei loro amici e delle loro famiglie. La risposta fu: "È tutto a posto". Tutto bene, eppure il bambino è morto in casa! Sì! Tutto è bene ciò che Dio fa; tutto è bene per coloro che se ne sono andati, se sono andati in cielo; e tutto è bene per noi che siamo rimasti, se, a causa della sofferenza, siamo stati spinti verso di loro. Quando ci viene tolta una qualsiasi comodità, è bene che possiamo dire, per grazia, di non averci puntato troppo il cuore; perché se lo facessimo, avremmo ragione di temere che ci sia stata data con rabbia e tolta con ira. Eliseo gridò a Dio con fede e il figlio amato fu restituito vivo a sua madre. Coloro che vogliono trasmettere la vita spirituale alle anime morte devono sentire profondamente il loro caso e lavorare con fervore in preghiera per loro. Anche se il ministro non può dare la vita divina ai suoi compagni di peccato, deve usare ogni mezzo, con la stessa serietà con cui potrebbe farlo. Diodati:2Re 4:23Ed egli le disse: Perchè vai oggi a lui? Egli non è dì di calendi, nè sabato. Ed ella disse: Datti pace. Martini:2Re 4:23E quegli le disse: Per qual ragione vai tu a trovarlo? oggi non son te calende, e non è sabato. Ed ella rispose: Io anderò. Nuova Diodati:2Re 4:23Egli le domandò: «Perché vuoi andare da lui proprio oggi? Non è il novilunio e neppure sabato». Ella rispose: «Andrà tutto bene!». Nuova Riveduta:2Re 4:23Il marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest'oggi? Non è il novilunio, e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!» Ricciotti:2Re 4:23Il marito le disse: «Per qual ragione vuoi andare da lui? Oggi non sono le Calende e non è sabato», ma essa rispose: «Io andrò». Riferimenti incrociati:2Re 4:23Nu 10:10; 28:11; 1Cron 23:31; Is 1:13-15 Riveduta:2Re 4:23Il marito le chiese: 'Perché vuoi andar da lui quest'oggi? Non è il novilunio, e non è sabato'. Ella rispose: 'Lascia fare!' Riveduta 2020:2Re 4:23Il marito le chiese: “Perché vuoi andare da lui quest'oggi? Non è il novilunio, e non è sabato”. Lei rispose: “Lascia fare!”. Tintori:2Re 4:23Egli le disse: «Perchè vuoi andare a trovarlo? Non è oggi il primo del mese, e non è sabato». Essa rispose: «Bisogna che vada». Dimensione testo: |