Commentario abbreviato:Ebrei 10:2519 Versetti 19-25 Dopo aver chiuso la prima parte dell'epistola, l'apostolo applica la dottrina a scopi pratici. Poiché i credenti avevano una via aperta alla presenza di Dio, era loro dovere usare questo privilegio. Il modo e il mezzo con cui i cristiani godono di tali privilegi è il sangue di Gesù, il merito di quel sangue che egli ha offerto come sacrificio espiatorio. L'accordo tra la santità infinita e la misericordia perdonante non è stato chiaramente compreso finché la natura umana di Cristo, il Figlio di Dio, non è stata ferita e contusa per i nostri peccati. La nostra via verso il cielo è un Salvatore crocifisso; la sua morte è per noi la via della vita e per coloro che lo credono sarà preziosa. Devono avvicinarsi a Dio; sarebbe un disprezzo per Cristo, tenersi ancora a distanza. I loro corpi dovevano essere lavati con acqua pura, alludendo alle purificazioni previste dalla legge: così l'uso dell'acqua nel battesimo doveva ricordare ai cristiani che la loro condotta doveva essere pura e santa. Mentre traevano conforto e grazia dal Padre riconciliato per le loro anime, avrebbero adornato la dottrina di Dio loro Salvatore in ogni cosa. I credenti devono pensare a come essere utili gli uni agli altri, in particolare stimolandosi a vicenda a un esercizio più vigoroso e abbondante dell'amore e alla pratica delle buone opere. La comunione dei santi è un grande aiuto e un privilegio, oltre che un mezzo per essere saldi e perseveranti. Dovremmo osservare l'arrivo dei tempi di prova ed essere così stimolati a una maggiore diligenza. Per tutti gli uomini si avvicina un giorno di prova, il giorno della nostra morte. Riferimenti incrociati:Ebrei 10:25Mat 18:20; Giov 20:19-29; At 1:13,14; 2:1,42; 16:16; 20:7; 1Co 5:4; 11:17,18,20; 14:23; Giuda 1:19 Dimensione testo: |